TERMOLI. Un termolese testimone e sopravvissuto, per fortuna, del sisma che ha colpito ancora una volta l’Indonesia nella giornata di ieri. Si tratta di Gianni Laporesi, figlio del titolare del ristorante Lapo di via Fratelli Brigida.
Si aggrava il bilancio delle vittime del violento terremoto che ha colpito ieri l’isola di Lombok in Indonesia: secondo media locali i morti sarebbe almeno 142. Nell’aria colpita dal forte sisma abbiamo saputo che ha un locale anche il termolese Gianni Laporesi.
Buone notizie per la famiglia, che era in tremenda apprensione, come è comprensibile.
Per fortuna i genitori e il fratello sono riusciti a mettersi in contatto tramite anche la Farnesina, Gianni sta bene e il suo locale pare non abbia subito danni, ma la paura per una tremenda scossa del settimo grado della scala Richter è stata enorme: «Abbiamo visto scene apocalittiche. Un boato con la fortissima scossa di terremoto e il terrore dell’allarme tsunami (il ricordo del 2004 è ben presente) rientrato, poi, per fortuna».
Non sappiamo al momento se in vacanza a quelle latitudini ci siano altri turisti termolesi o molisani, ma siamo lieti di sapere che a parte il grande spavento, Gianni stia bene e la famiglia, da papà Dario alla mamma e al fratello si siano tranquillizzati, avendo parlato con lui.

