TERMOLI. Siamo stati cordialmente accolti, per una visita dell’imbarcazione, dalla simpatica ed esperta tenente di vascello Marta Pratellesi, comandante della Nave Il Galatea (A 5308), nave idro-oceanografica, varata il 7 giugno 2000, che è stata consegnata alla Marina Militare il 10 gennaio 2002 dal Cantiere Intermarine S.p.A..
La Nave Galatea è una nave Idro-Oceanografica appartenente alla classe “Ninfe”, classe costituita da due unità, l’Aretusa ed il Galatea. Le due “Ninfe”, insieme alla terza unità del servizio idrografico, Nave Magnaghi, costituiscono il principale strumento di lavoro “in mare” per il servizio Idrografico Nazionale, molto spesso in sinergia con il mondo universitario e con enti di ricerca scientifica ed ambientale.
Il suo abituale porto di assegnazione è Venezia. Dalla data di consegna alla Marina Militare, l’Unità ha svolto, e continua a svolgere, attività molteplici nei due settori idrografico ed oceanografico con due obiettivi fondamentali: rendere sicura la navigazione attraverso l’aggiornamento della documentazione nautica ed accrescere il patrimonio scientifico del Paese per mezzo della collaborazione con Enti di ricerca nazionali ed internazionali.
L’Ufficiale assieme al suo equipaggio formato da 33 unità si è messa a nostra completa disposizione facendoci visitare il natante: ci ha portato a conoscenza di dati controllati sulla nave e sull’istituto idrografico della Marina, del mareometro strumento per rilevare la marea, delle oscillazioni contenute nei bacini italiani e delle carte nautiche costantemente aggiornate. E proprio mentre il personale stava lavorando alle isole Tremiti, il giorno 14 agosto è intervenuto per prestare soccorso ad un’imbarcazione in avaria con sette persone a bordo.Tra le tante attività svolte, Nave Galatea ha partecipato: nel 2012 alle operazioni congiunte di ricerca e determinazione del fondale marino a seguito dell’affondamento della Costa Concordia (Isola del Giglio); nel 2013 alla Giornata Mondiale dell’Idrografia nel porto di Montecarlo (Principato di Monaco); sempre nel 2013 ad attività Idro-Oceanografica nel Mar Tirreno e Mar Ligure, conducendo simultaneamente alla annuale Campagna Idrografica, attività a carattere scientifico con importanti centri di ricerca, atenei italiani e MI.B.A.C.T. (cosiddetto impiego “dual use” dell’Unità navale).
La Galatea ha anche la capacità di ricerca dei relitti con onde acustiche, eco scandaglio multi fascio, eco scandaglio trainato dalla poppa con immagini delle cose sul fondo. L’Ufficiale Pratellesi ci ha informato anche che: “Faremo visite a bordo per la popolazione civile sabato 18 Agosto dalle 15.30 alle 18.30 e anche domenica 19 dalle 10 alle 12, e poi alle 15.30 e 18.30 vedranno personale all’opera nel processo di valorizzazione.”
La nave per via del maltempo ha dovuto allungare la sosta a Termoli. Il rifacimento delle carte nautiche sui fondali delle Isole Tremiti che stanno svolgendo in questi giorni, sono richieste dal fatto che le carte esistenti sono datate e sono state fatte con tecnologie precedenti.
In una video intervista a parte ascoltiamo la Tenente di Vascello Marta Pratellesi.