TERMOLI. Nella Sala Consiliare del Comune di Termoli Andrea Fucile, 33enne calabrese, ha presentato ieri pomeriggio – sabato 29 settembre – il libro nato dal suo viaggio in giro per l’Italia in sella alla sua vespa 50 Pk bianca arricchita, nel corso dei tre lunghi mesi, dai tanti adesivi degli altrettanti Vespa Club che lo hanno conosciuto e accolto.
E proprio il Vespa Club Thermularum ha invitato l’autore del libro e il protagonista del viaggio a raccontare la sua avventura tra mare, laghi e monti sfidando salite e temporali.
“Devo però raccontare tutto dall’inizio – ha spiegato il viaggiatore avventuroso, come si definisce sulla sua pagina facebook, divenuta il suo diario di bordo ricco di immagini, video e racconti – perché non ho mai avuto la vespa in vita mia, l’ho comprata vicino casa quando ho deciso di fare questo viaggio e tentare l’avventura, ho pensato che nessuno aveva mai fatto il giro d’Italia con questo mezzo e allora mi sono lanciato”.
Tre mesi in sella, dal sud al nord passando per incontri, raduni, sfide e avventure. Undicimila duecento chilometri, “gli stessi per arrivare in Corea del Nord”, rivela durante la presentazione moderata dalla giornalista Elena Berchicci, davanti ai tanti appassionati di vespa rapiti da un racconto così intenso e dinamico, ricco di aneddoti e storie di vita. “Perché il bello – rivela l’ex giornalista che per un viaggio in bici fino in Turchia ha lasciato il suo lavoro a Torino -è conoscere posti nuovi, incontrare le persone, fidarsi di loro quando scegli di dormire da loro e di trascorrere del tempo in loro compagnia, scoprire la cucina grazie ai piatti tipici che ho mangiato dovunque, scoprire la generosità e l’accoglienza”.
E da quel viaggio nelle regioni della Penisola in 81 giorni è nato un libro, “50 Pk – Giro d’Italia”, che sta portando ancora in giro per raccontare. Con tanti aneddoti e storie interessanti. “Per esempio a Torino fermo al semaforo ho incontrato Alessandro Del Piero, ha aperto il finestrino della macchina e mi ha fatto i complimenti – rivela – mi ha detto che la mia era una grande idea e che anche lui è appassionato, ha tre vespe da collezione a casa”.
Ogni giorno, arrivato alla tappa prefissata, riordinava gli appunti e ripensava alla giornata trascorsa. “Percorrevo di media 130/135 chilometri in nove ore, la sera ero stremato ma soddisfatto.
Ma la vespa è libertà e questo viaggio lo ha dimostrato”.
A dare il benvenuto ad Andrea Fucile il presidente del Vespa Club Thermularum Jerry Carotenuto, insieme al direttivo. “Sono contento di ospitare Andrea, ci siamo conosciuti al raduno di Assisi e da allora ho deciso di invitarlo. Ovviamente lo aspettiamo di nuovo in vespa per una giornata a Termoli e per ascoltare ancora le sue storie. Ringrazio, nell’occasione, anche il Comune di Termoli per il patrocinio dell’evento”.
Dopo un viaggio in Turchia, il giro dell’India a piedi e quello dell’America del Sud in autostop e il giro d’Italia in vespa ha un altro sogno. “Vorrei fare il giro d’Europa in vespa, ci sto pensando e ci lavorerò. Intanto sono stato scelto dall’Unesco per raccontare l’Italia nelle scuole ad indirizzo turistico e alberghiero, dovrei partire tra qualche mese. E sicuramente tornerò a trovarvi”.