NUOVA CLITERNIA. Ennesimo furto in un’azienda agricola del Basso Molise.
Sembrerebbe in base alle impronte rilevate dai Carabinieri che siano stati almeno quattro i malviventi in azione.
A notte fonda, dopo aver drogato i cani con dei bocconi avvelenati e dopo aver eluso il sistema di allarme, con una fiamma ossidrica si sono aperti un varco nella porta carraia sul retro e si sono introdotti nel capannone di proprietà di un giovane imprenditore agricolo residente del posto.
Il bottino è stato purtroppo molto ingente e comprende due trattori e tanti altri mezzi e attrezzi ad uso agricolo per un ammontare secondo una prima valutazione sommaria di alcune decine di migliaia di euro.
Una bruttissima sorpresa per i titolari dell’azienda agricola e per gli operai che ora si trovano anche impossibilitati nel proseguire il loro lavoro nei campi, perché del tutto privi di ogni mezzo.
Ci sono stati già precedenti furti nel corso dei mesi scorsi, con danni però di entità di gran lunga inferiore rispetto a quest’ultimo assalto.
Il “modus operandi” farebbe pensare al lavoro di professionisti del furto e la cosa rende inquietante la riflessione che il Basso Molise è ormai sotto assedio di criminalità organizzate specializzate in crimini di questo tipo.
Prosegue intanto l’indagine della locale stazione dei Carabinieri, assieme alla compagnia di Termoli, militari dell’Arma che prontamente sono intervenuti sul posto per rilevare eventuali piste di indagine da seguire.