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domenica 1 Giugno 2025
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A Roma bus da Tiburtina ad Anagnina, disagi per i pendolari?

MOLISE. La notizia diffusa dagli organi di stampa capitolini è una di quelle che potrebbe sconvolgere le abitudini di centinaia di pendolari.

Con una delibera di giunta n.189 del 16 ottobre 2018 l’amministrazione Raggi, ha approvato il progetto definitivo dei lavori di riqualificazione di un’area sita all’interno del nodo Anagnina. L’intento è quello di creare un nuovo hub destinato alla sosta onerosa e alla fermata dei mezzi adibiti a linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali. L’opera è già stata inserita nel Piano investimenti 2018-2020 per un importo complessivo di 624.681,82 euro.

Attualmente su Tibrurtina, transitano ogni anno 8 milioni di viaggiatori, 900 autobus. Indubbiamente un eventuale spostamento comporterebbe gravi disagi ai pendolari, i tempi di percorrenza diventeranno maggiori, considerando che gli autobus provenienti dall’Abruzzo per giungere ad Anagnina dovranno percorrere il Gra!

Sono già diverse le rimostranze presentate soprattutto dai politici del capoluogo abruzzese, da cui quotidianamente si muovono centinaia di pendolari per Roma. “Appare quanto mai inadeguata e di scarsa conoscenza della logistica abruzzese, in particolare dei collegamenti tra la città dell’Aquila e Roma, il paventato spostamento del terminal bus dall’attuale stazione presso Tiburtina verso Anagnina. Scelta questa che penalizza fortemente il capoluogo dal quale partono quotidianamente per motivi lavorativi migliaia di pendolari nonché un alto quantitativo di utenza che da Roma poi prosegue verso altre destinazioni nazionali ed internazionali”. A denunciare in una nota il rischio di spostamento il gruppo consiliare di L’Aquila Futura, l’assessore comunale Francesco Cristiano Bignotti e i consiglieri comunali Roberto Santangelo e Luca Rocci.
“Apprendiamo che la giunta pentastellata di Roma abbia già approvato una delibera in tal senso e ci chiediamo come questa scelta possa essere stata fatta con tanta approssimazione e senza pensare alle ricadute negative che questo possa avere sui cittadini e su un territorio già gravemente colpito dagli eventi sismici”. (fonte Ansa)

Purtroppo gli spostamenti verso Roma si sono sviluppati soprattutto sui mezzi su gomma, data la completa inutilità di quelli su rotaie. I tempi di percorrenza dalla stazione di Pescara per Roma Termini sono di tre ore su rotaie, di due ore su gomma. Per chi da Vasto deve recarsi a Roma su rotaie l’impresa è titanica ed i tempi diventano biblici superando le cinque ore e mezzo. Dunque se non fosse per autolinee private il Vastese sarebbe enormemente svantaggiato.

Dunque se la giunta Raggi pone delle soluzioni per migliorare il traffico e la viabilità nella sua città, cosa ha fatto la politica regionale abruzzese per evitare che la quotidianità di migliaia di pendolari abruzzesi non fosse sottoposta alle decisioni di singoli amministratori romani?