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domenica 22 Giugno 2025
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Pediatri senza libera scelta e San Timoteo, sanità in copertina

TERMOLI. Di sanità, purtroppo, se ne parla sempre più solo con connotati negativi, allora per questo, anche per sfatare il luogo comune di chi ammonisce di non servirsi più delle professionalità dell’ospedale San Timoteo di Termoli, ecco che oggi pomeriggio al cinema Sant’Antonio ha luogo il dibattito organizzato dall’omonimo comitato di difesa del presidio ospedaliero di viale San Francesco, che dalle 17, vedrà Toma, Gallo e Sosto intervenire a riguardo, giusto poche ore dopo la nomina di commissario e sub-commissario ad acta per il Molise.

Ma nel comparto sanitario non c’è soltanto il problema legato alla rete ospedaliera. Di un altro vulnus avevamo parlato alcune settimane fa, quello dei pediatri. In merito c’è stata di recente anche una riunione tra il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Valerio Fontana, particolarmente attivo sulle problematiche territoriali, accompagnato dal portavoce in Consiglio comunale Nick Di Michele.

«C’è un serio problema per quanto riguarda i pediatri che non sono più nelle condizioni di prendere a carico nuovi pazienti: hanno le liste sature. Ciò vuol dire che ci sono bambini senza pediatri. E questo è un fatto molto grave. Inoltre, fino a poco tempo fa, le mamme con più figli potevano usufruire di una deroga per iscriverli tutti dallo stesso pediatra, anche se con la lista ‘al completo’. Oggi neanche questo è più possibile. Dobbiamo attivarci immediatamente per capire bene cosa sta succedendo – ha affermato Fontana – far nascere un bambino a Termoli sta diventando sempre più problematico, e ciò non è più tollerabile». Dai commenti di alcune donne la questione si mostra conclamata.

«É proprio vero, 2 anni fa ho fatto richiesta alla commissione pediatri purché me ne avevano assegnato uno a Montenero e capirete che mi sembrava assurdo. Finalmente me ne assegnano uno a Termoli, ma non posso scegliere io, altra cosa assurda», «Il problema è gravissimo e deve essere risolto al più presto. Mettere al mondo un figlio senza la possibilità di un medico di riferimento è sinceramente impensabile».