mercoledì 5 Febbraio 2025
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Tenta di evadere dal carcere, inseguito e fermato in centro

CAMPOBASSO. Scende dall’automezzo della Polizia penitenziaria che lo aveva riportato in carcere dopo una visita medica all’ospedale, riesce a divincolarsi e a eludere il controllo degli agenti per poi fuggire in strada mentre il cancello di accesso alla struttura si stava chiudendo. È avvenuto nel pomeriggio a Campobasso. Immediato l’intervento dei poliziotti che, dopo aver rincorso l’uomo per alcuni metri, sono riusciti a bloccarlo. Protagonista dell’episodio un detenuto 37enne recluso nella struttura penitenziaria per rapina e furto che, a seguito di una patologia, era stato autorizzato all’uso delle stampelle che pare abbia gettato proprio nel momento della fuga.

Clamore social per il video diffuso attraverso messaggerie e Facebook, a cui ha replicato il segretario generale della Spp, Aldo Di Giacomo.

«Il filmato diffuso in queste ore è parziale e non ricostruisce esattamente quanto è accaduto a Campobasso: il detenuto che ha tentato la fuga ha aggredito l’agente penitenziario colpendolo ripetutamente con una stampella. Le immagini, invece, mostrano solo la parte finale e la reazione che è venuta dopo la fuga. Una reazione maturata nel clima di stress, per turni massacranti e condizioni di lavoro difficili che caratterizza l’attività del personale di Polizia Penitenziaria come denunciamo da sempre e che non va lasciato solo come intendiamo fare anche in questa circostanza. Invitiamo, pertanto, i media a non farne un’occasione di attacco strumentale alla Polizia Penitenziaria ma a ricostruire esattamente i fatti mettendoli in guardia da non generare disinformazione e confusione perché ci sono ogni giorno uomini e donne in divisa che svolgono il proprio lavoro al servizio dello Stato con impegno, professionalità e a rischio di aggressioni e della incolumità personale.