TERMOLI. Un artista dai natali a Termoli, poi trasferitosi al Nord e infine in Sardegna, è venuto a mancare nei giorni scorsi, si tratta di Sergio Cesi.
A darci la triste notizia il nostro amico termolese, e anche lui residente a Milano da una vita, Mario di Nunno in arte Mario Leni, cantante rock-melodico. Nei giorni scorsi, in Sardegna, dove risiedeva con la famiglia, è venuto a mancare un vero talento artistico, termolese di nascita, cresciuto poi nei momenti di lustro artistico a Milano con la famiglia, Sergio Cesi.
Un musicista davvero talentuoso che ha vissuto l’epopea del locale milanese Derby Club, un’autentica fucina dove sono nati i più grandi attori e cantanti che hanno caratterizzato – e lo fanno ancora oggi – il panorama artistico nazionale come Diego Abatantuono, Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni, Mauro Di Francesco, i Gatti di Vicolo Miracolo, i Gufi di Nanni Svampa e Lino Patruno, Giorgio Gaber, Massimo Boldi, Enzo Jannacci, Giorgio Faletti, Ernst Thole, Teo Teocoli, il Duo Dardes con Billy Dardes e Armando Celso, un vero esercito di artisti.
Il termolese Sergio Cesi faceva parte di questa nidiata e tanto era bravo nel suo genere musicale che lo avevano nominato il Gipsy King italiano. Di lui, a Termoli, sicuramente non si conosce molto: nato nel 1954 ci ha lasciati pochi giorni fa in Sardegna dove si era ritirato dopo una grave malattia. Ringraziamo Mario per averci messo al corrente della sua scomparsa e per poter rendere un piccolo omaggio ad un figlio della nostra terra che seppur per pochi anni, ha vissuto e sicuramente amato, e che ha portato con il suo talento musicale – anche se indirettamente – il nome della nostra città con onore e orgoglio.