martedì 11 Febbraio 2025
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Porto e demanio marittimo, un nuovo regolamento

TERMOLI. E’ entrato in vigore dallo scorso primo febbraio il “Regolamento per l’esercizio di attività nell’ambito dei porti e del demanio marittimo, ricadenti nella giurisdizione territoriale del Compartimento marittimo di Termoli”.

Dopo l’entrata in vigore del regolamento generale del porto di Termoli dal primo luglio scorso, è stato opportuno aggiornare la regolamentazione locale inerente l’esercizio delle attività, espletate all’interno dei porti/approdi e nelle aree demaniale marittime escluse dalla delega di funzioni alla Regione, se non diversamente espressamente previsto da diverse norme, pur mantenendo inalterata la volontà del Legislatore che, con l’articolo 68 del Codice della Navigazione, ha inteso consentire un controllo penetrante e completo su tali attività, attribuendo al Comandante del Porto il relativo potere di vigilanza. Tutti coloro che esercitano od intendono esercitare un’attività economica a carattere continuativo, o comunque superiori a 30 (trenta) giorni, all’interno del porto, della rada e lungo il demanio marittimo di giurisdizione, hanno l’obbligo di presentare agli uffici della Capitaneria di Porto-Sezione Tecnica.

Le disposizioni del presente Regolamento non si applicano alle attività svolte dai concessionari demaniali, ed ai soggetti titolari di autorizzazione ex art. 45 bis C.N., in conformità ai contenuti dell’atto di concessione, nell’ambito delle rispettive aree in concessione; alle attività svolte da imprese appaltatrici di lavori, servizi e forniture per conto dell’Autorità Marittima o di altre Forze di Polizia; agli agenti raccomandatari marittimi; agli spedizionieri doganali; ai Mediatori Marittimi; ai servizi tecnico nautici di cui all’art.14-1-bis della legge 84/94; alle imprese che esercitano servizi di interesse generale; alle imprese portuali e di servizio; agli Ispettori e Periti dei Registri di Classificazione Navale; ai titolari di autorizzazioni e/o eventuale altro atto di assenso rilasciato dall’ente locale competente e ai compensatori di bussola.

Il testo completo del regolamento.