CAMPOBASSO. In occasione del 74° anniversario della Liberazione d’Italia, la presidente nazionale Anpi Carla Nespolo ha lanciato il suo appello.
Qualche settimana fa la stessa è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a cui ha consegnato, insieme ad una rappresentanza del Comitato Promotore, decine di migliaia di firme raccolte in tutti i territori e in ogni regione in difesa della libertà, della democrazia e della Costituzione contro ogni xenofobia, razzismo, violenza o repressione autoritaria.
«Il 25 aprile è Festa nazionale. La Festa della Liberazione dell’Italia dal giogo nazi-fascista. Essa vedrà migliaia e migliaia di persone nelle piazze e nelle vie di tantissime città e paesi. Nessuno riuscirà a cancellarla. Ci riferiamo, in particolare, a chi cerca di negarla, paragonandola ad uno scontro tra “fascisti e comunisti”, mentre essa fu lotta vincitrice del popolo italiano contro il nazi-fascismo; a chi continua a gettare fango e fuoco sulla memoria delle partigiane e dei partigiani; a chi tenta con il solito argomentare razzista e ignorante di riportare l’orologio della storia al ventennio del criminale Benito Mussolini.
Il 25 aprile ricorda la vittoria degli ideali di libertà e democrazia che hanno spazzato via la dittatura. È il canto corale delle origini autentiche della nostra Repubblica. La maggioranza delle cittadine e dei cittadini italiani si riconosce con coscienza, fedeltà, entusiasmo e passione civile nella Festa della Liberazione. Saremo in piazza, in tantissimi, per ricordare che l’onore della Patria fu difeso dal suo popolo e per portare avanti ancora una volta gli ideali per cui lottarono i partigiani: un Mondo di Pace, più giusto e libero.
Viva la Resistenza, viva la Costituzione, viva l’Italia».
L’Anpi Molise, raccogliendo e rilanciando l’appello della Nespolo, ha promosso nelle giornate di ieri e oggi numerosi di eventi, incontri e iniziative, per contribuire alla diffusione di un messaggio di apertura al dialogo, di confronto costruttivo e di pace, accoglienza umanitaria e solidarietà.