TERMOLI. Di nuovo faccia a faccia ieri mattina il governatore del Molise Toma con l’assessore alle Politiche sociali Mazzuto e la delegazione sindacale e degli ex lavoratori dello Zuccherificio del Molise. Il nodo da sciogliere è sempre quello, una prospettiva per decine e decine di maestranze e le loro famiglie. I lavoratori licenziati dalla Newco a fine dicembre 2016 sono 69, una parte di questi, 19 (ma numero ordinatorio) hanno percorso altre strade. Il comitato degli ex dipendenti ne raggruppa una cinquantina.
La Naspi è percepita dal 70% dei 69 dipendenti. Un incontro, quello di ieri, alla Regione, dove è emerso come Toma vada avanti coi bandi Lpu, destinati a un migliaio di potenziali fruitori e con una dotazione di 1,7 milioni di euro. Saranno tre gli step progressivi. «Per quanto riguarda i scivoli per i più anziani, purtroppo non ci sono le condizioni, però per quanto riguarda gli incentivi per le aziende (bonus assunzionali) invece ci sarebbero le condizioni. I fondi ci sarebbero, però bisogna trovare gli imprenditori», ciò che hanno riferito i lavoratori.