TERMOLI. Altro che Eurovision song contest, a Termoli stasera la vogliono spuntare sulla cosiddetta guerra dei manifesti. Secondo intervento di Michele Marone: «La realtà non è una opinione! Mi dispiace per la professoressa Stumpo, che con la sua contro-replica, dimostra di non conoscere che lo spazio elettorale numero 8 risulta essere stato assegnato dall’autorità competente alla lista comunale della Lega. Per cui, suo malgrado, anche la sua contro-replica risulta manifestamente infondata e pretestuosa. A questo punto, invito la medesima professoressa a una campagna elettorale serena e leale, senza perdere tempo e, soprattutto, senza far perdere tempo».