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giovedì 30 Ottobre 2025
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«Basta ai turni non conformi, gli episodi di malasanità sono dietro l’angolo»

TERMOLI. Che la carenza di medici negli ospedali molisani sia allarmante è ormai sotto gli occhi di tutti; basti pensare al recentissimo intervento della Ministra della Difesa Elisabetta Trenta che sta vagliando la possibilità di inviare medici militari per sopperire. Anche sindaci e amministratori comunali si stanno mobilitando. Ma a sottolineare con enfasi le reali condizioni di rischio in cui si trova a operare il personale sanitario e l’inevitabile lesione alla qualità dei servizi è il sindacalista dottor Giancarlo Totaro, che da rappresentante dei medici di medicina generale si trova quotidianamente a toccare con mano la situazione:

«Lavorare in queste condizioni di carenza di medici sta diventando veramente pericoloso. Bisogna dire basta ai turni non conformi prima che venga lesa la sicurezza dei pazienti e distrutto il prestigio dei medici.

Gli episodi di malasanità in queste condizioni sono statisticamente dietro l’angolo soprattutto per le patologie tempo-dipendenti.

In merito alle lusinghiere dichiarazioni di una mamma per i pochi ed eroici pediatri che sono sottoposti a turni massacranti con riposi insufficienti (è un eufemismo) pur apprezzando la volontà di mettere in evidenza la professionalità, l’umanità ed il sacrificio dei colleghi pediatri che si condivide pienamente e senza riserva, si dissente quando la mamma in questione paragona cita e contrappone come strutturalmente inadempienti e poco attenti se non superficiali i medici di guardia medica, dell’emergenza-urgenza-pronto soccorso ed i pediatri di base che svolgono la professione con altrettanto zelo, impegno, professionalità e spirito di sacrificio che omettendo ai loro doveri coinvolgono inutilmente i pediatri .

Tutti i reparti sono in ginocchio, non solo la Pediatria, e tutti stanno lavorando in emergenza, questo porta ad un decadimento della qualità dei servizi .

Praticamente tutti i medici di reparti ormai stanno lavorando come quelli della Pediatria e tutti meritano un elogio almeno pari a quelli della Pediatria e soprattutto lo fanno con la massima professionalità e competenza.

Anche se sono disposto a rimetterci personalmente nel dichiarare che le stesse persone che apprezzano il sacrificio dei medici con elogi sarebbero esattamente, giustificatamente e legittimamente i primi a denunciare i medici per episodi di malasanità legati al mancato rispetto dei riposi e egli orari di lavoro.

La sanità molisana non può più andare avanti in queste condizioni.

La verità è che in queste condizioni di lavoro in cui è saltata ogni regola di sicurezza previsti dalle leggi sull’orario di lavoro e riposo obbligatorio sta mettendo a rischio il prestigio di tutta la categoria medica e predispone ad episodi di malasanità .

Lavorare in questo condizione di disorganizzazione non è più possibile perché sta distruggendo l’immagine del medico e sta distruggendo e con essa anche la fiducia medico-paziente .

Lo spirito di abnegazione e sacrificio dei medici e degli altri operatori sanitari ben presto si rivelerà un errore gravissimo e controproducente anche per la salute dei cittadini .

I medici stanno pagando a caro prezzo questa emergenza del Ssn molisano».