TERMOLI. Novità positive in via Udine, come informa il comitato di zona.
«La pavimentazione in asfalto è finalmente stata estesa anche alla zona nord di Via Udine, raggiungendo via del Mare. Ma i lavori non sono ancora stati completati. Il Comitato di Via Udine, allo scopo di salvaguardare come sempre gli interessi dei residenti e del quartiere, ha chiesto un incontro con la ditta appaltatrice e con la direzione dei lavori per fare il punto dell’avanzamento dei lavori allo scopo di evidenziare ciò che più cittadini residenti avevano segnalato come situazioni sulle quali intervenire.
Dobbiamo riconoscere il positivo riscontro alla nostra richiesta da parte degli attori dell’intervento in atto che non si sono negati ad un confronto voluto sostanzialmente per cercare soluzioni ad alcune problematiche, sulle quali andare a sanare i “malfunzionamenti” riscontrati. La cosa non dovrebbe comportare impegni di spesa gravosi, ma si tratta di rendere funzionali e fruibili in sicurezza le opere realizzate, nel rispetto dello spirito secondo il quale è stato redatto il progetto: la messa in sicurezza delle strade di lottizzazione. Venerdì pomeriggio 19 luglio u.s. c’è quindi stato un incontro con sopralluogo nelle aree di cantiere tra alcuni componenti del Comitato, Direzione Lavori, Ditta appaltante ed anche alcuni cittadini residenti. All’incontro ha inoltre partecipato anche Mario Silvio Orlando, che aveva ricoperto il ruolo di presidente della quarta Commissione Lavori Pubblici nella Giunta Sbrocca, che quindi conosce a fondo la situazione delle strade di lottizzazione e che ringraziamo per mostrare ancora interessamento alla vicenda.
Abbiamo segnalato la posizione anomala nella quale è venuto a trovarsi un palo di illuminazione dopo la realizzazione della nuova rotonda e la pavimentazione stradale. Ci sarebbe inoltre da apportare alcune modifiche a quanto già realizzato per migliorare il deflusso delle acque meteoriche nella zona adiacente la scarpata della tangenziale, il cui potenziale ha mostrato criticità emerse durante alcuni dei recenti acquazzoni.
Diciamo che ci sarà ancora da lavorare, anche perché ci sono ancora i lampioni dell’illuminazione pubblica da sostituire nella parte “nord” di Via Udine e tutta la segnaletica orizzontale da realizzare ma, come ci hanno fatto notare, il cantiere non è stato affatto chiuso, per cui abbiamo avuto ampie rassicurazioni che tutto sarà fatto secondo le “buone regole dell’arte”. Staremo quindi e ovviamente a vedere. Per il momento ringraziamo gli addetti ai lavori che ci hanno dedicato del tempo per ascoltare quanto intendevamo esporre loro.
Vorremmo infine fare appello al senso civico dei residenti per cercare di diffondere la necessità di rispettare il bene pubblico e le regole di convivenza civile, anche nelle piccole cose che sembrano essere insignificanti. Tenere ad esempio pulito il proprio fronte strada dal fogliame del giardino può evitare l’intasamento delle caditoie in strada in concomitanza al verificarsi di forti piogge; rispettare il senso di marcia imposto nelle rotatorie (evitando di “tagliare” la rotonda, come sovente avviene) servirebbe a dare maggiore sicurezza alla circolazione stradale, e così via discorrendo.
Sembrano cose ovvie, ma non è male ricordarselo e farlo presente agli altri. Per un quartiere migliore».
Risolutore è stato l’incontro di venerdì scorso col direttore dei lavori D’Alessandro, l’impresa esecutrice Venditti ditta e l’ex consigliere comunale Mario Orlando.