CHIEUTI. Come dice un vecchio proverbio, “Tutto è bene quel che finisce bene”; possiamo dire questo nella giornata di oggi, dopo quella infausta di ieri, dove un incendio di vasta entità ha interessato quasi 5 km di costa presso Marina di Chieuti, al confine con il Molise. L’ incendio si è sviluppato lungo la linea ferroviaria Chieuti–Ripalta, molto probabilmente a causa delle scintille provocate proprio dai treni e alimentate dal vento. È stato necessario bloccare il traffico ferroviario e veicolare, creando dei disagi tra i viaggiatori.
Per domare l’incendio, oltre la Protezione Civile, l’Arif, Vigili urbani e Vigili del fuoco, c’è stato bisogno dell’impiego di due Canadair, i quali hanno effettuato numerosi rovesci d’acqua; ci sono volute cinque ore per domare l’incendio. Nella sfortuna, la fortuna è stata che le fiamme si sono direzionate verso la Statale, risparmiando la macchia mediterranea boschiva. Il blocco ferroviario è iniziato verso le 12.50, ed ha interessato diversi treni tra Intercity, Frecce bianche e Regionali.
Alcuni treni sono rimasti fermi nella stazione ferroviaria di Chieuti, dove la Protezione Civile ha potuto rifocillare i viaggiatori con acqua e panini. Il traffico ferroviario è stato ripristinato dopo sei ore. Nella giornata di oggi, ci sono ancora dei ritardi ma, tutto sommato, è tornato tutto alla normalità.
Sempre nella giornata di ieri, era stato chiuso al traffico, anche il tratto di strada statale che collega Chieuti e Ripalta, riaperto in serata. Il sindaco di Chieuti Diego Iacono fa sapere che presto si dovranno prendere dei provvedimenti con le Autorità competenti, perché la zona non è nuova ad eventi calamitosi, e data la posizione, dove intercorrono importanti vie di comunicazione -ferroviaria, autostradale e della strada statale 16- gli interventi dovranno essere effettuati anche con urgenza; non è possibile che ogni volta si debbano creare disagi, oltre alla pericolosità che comporta ogni singolo evento.