TERMOLI. Non è solo una personale di pittura, non è solo arte figurativa. La terza esposizione al Castello svevo di Termoli di Incoronata Mezzanotte, 47enne infermiera che lavora nel reparto di rianimazione a Termoli, ma artista a tutto tondo, è una continua sorpresa, di sguardi, di occhi, di colori, di ambientazioni.
Risiede da 10 anni nella nostra città, dove è sposata, ha trascorso anche 4 anni a Parma, dove fu apprezzata per il talento messo ‘in mostra’ nella realizzazione dei quadri.
Nativa del Gargano, di San Marco in Lamis, Incoronata propone decine e decine di soggetti “Sotto un cielo diverso”, questo il titolo di una rassegna che merita davvero di essere visitata, come potrete concordare dando una scorsa alle foto della nostra gallery.
Un’occasione imperdibile che potrete cogliere ogni sera dalle 20 fino alla mezzanotte del 6 agosto, lei che nel volgere del giorno, nella staffetta del lunario, trova persino le origini della sua famiglia.
Per Incoronata l’artista vive di immaginazione, e spera che anche altri lo facciano, quanto meno li stimola.
Una mostra serve per ammirare i dipinti delle persone, non le persone dipinte, una filosofia condivisibile.
Lei è autodidatta e ha sempre disegnato, iniziando a dipingere seriamente dal 1996.
Ma allora cosa troviamo nel Castello svevo “Sotto un cielo diverso”?
«E’ quello che sento di vivere ogni volta che realizzo un’opera. In ciascuna di loro ci sono io, le loro emozioni sono le mie emozioni, la loro forza, i loro sentimenti mi coinvolgono a tal punto da restituire ad ognuno la propria dignità. Mi piacciono i colori forti, decisi, pieni di vita e loro hanno questo e altro ancora. La natura mi piace rappresentarla dando vita ai rami del mio salice, che come nell’altra esposizione anche in questa, ho realizzato nel particolare. Le opere sono apprezzate da molti, le loro considerazioni sono custodite gelosamente e ringrazio tutti».