domenica 16 Febbraio 2025
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Crisi occupazionali, uno spiraglio per la Granito Forte

FRESAGRANDINARIA. La crisi occupazionale che sta attraversando il Vastese, si sentirà con maggiore evidenza a settembre, quando molti degli ammortizzatori sociali scadranno ed altri avranno inizio.

Pilkington, Sam, Denso, alcuni giorni fa abbiamo parlato della camiceria Rossi, chiusa da pochi giorni, non una grande azienda industriale, ma che nel suo piccolo dava lavoro a 28 lavoratrici. (Leggi).

Nell’area del Trigno grande preoccupazione sta destando nell’ultimo anno, la Granito Forte. Azienda nata nel 1991, é giunta a dare negli anni passati, nella vallata, fino a 250 posti di lavoro.

Azienda leader nella produzione di gres porcellanato integrale, dal 2018 sta vivendo una grave crisi aziendale. Dei sette forni, a dicembre 2018 ben tre ne vennero spenti, oltre 50 i posti di lavoro persi. Uno spiraglio si è avuto nel giugno 2019, quando uno dei tre forni è stato riacceso, riportando a lavoro 25 addetti.

“Speriamo che vengano mantenuti questi livelli occupazionali e si continui a lavorare per far tornare a lavoro gli altri esuberi”, ha dichiarato Emilio Di Cola della Cgil.

La concorrenza internazionale, come per la piccola camiceria Rossi, pressa sui mercati della Granito Forte.

Un periodo di crisi amaro anche per i lavoratori che il posto lo hanno mantenuto, che vivono la loro quotidianità lavorativa con l’ansia che domani non possa esserci più il lavoro.

Una crisi grave quella che sta vivendo il Vastese, che dovrà essere posta su tutti i tavoli istituzionali non appena il sol leone calerà e tutte le ombre dell’economia Abruzzese saranno a tutti ben chiare.