TERMOLI. «Domani 26 settembre 2019 dalle ore 9, attenderemo il verdetto del Consiglio di Stato avanti ai cancelli del nostro ospedale… Se qualcuno avesse voglia di unirsi a noi, siete i benvenuti…»
E’ l’appello cordiale lanciato dai 4 moschettieri sui profili Facebook nel giorno che a distanza di quasi due mesi esatti dalla precedente udienza al Tar Molise vede contrapposti la struttura commissariale e i ministeri competenti contro sindaci e mamme, in trincea per salvare la riapertura del Punto nascita di Termoli.
Sono trascorsi ormai quasi 3 mesi dall’avvio di una battaglia che vede Giuseppe Pranzitelli, Debora Staniscia, Cinzia Ferrante e Alessandra Di Pasquale averci messo la faccia, portando in piazza per diverse volte, compresa una spettacolare ed energica fiaccolata notturna, centinaia e migliaia di persone.
Tutto nacque dalla manifestazione spontanea del primo luglio, con lo slogan simbolo e brand del loro attivismo, “Voglio nascere a Termoli” e il tormentone della sigla L113.
Attivismo culminato con una incredibile raccolta firma, capace di mettere assieme novemila sottoscrizioni in poche settimane.