GUGLIONESI. «Ex hotel Aljope», arriva la replica degli ex amministratori di maggioranza di Guglionesi nel Cuore al consigliere pentastellato Andrea Greco.
«Il nostro barile è stato sempre riempito di contenuti corretti e nel rispetto delle leggi e mai scaricato su altri!
Benchè sempre molto restii a lasciarci trascinare in polemiche “social” di basso cabotaggio, questa volta non possiamo esimerci dal farlo perché tirati in ballo, a nostro modo insensatamente, dal consigliere regionale Greco sulla vicenda Aljope.
Innanzitutto ci sentiamo di dare un consiglio all’esponente regionale e al gruppo di suggeritori pentastellati locali: approfondite, prima di occuparvi di una problematica, tutti gli aspetti della questione. A partire dalle procedure amministrative, soggette alla Legge c.d. Bassanini, che vanno svolte esclusivamente dall’apparato amministrativo e non da quello politico.
Certamente noi amministratori, anche alla luce delle polemiche insorte, abbiamo, da parte nostra, verificato la regolarità del procedimento che ha condotto al rilascio dell’autorizzazione. Pertanto, possiamo affermare che i responsabili dei servizi competenti, oltre al segretario comunale, che ha rilasciato l’autorizzazione finale, hanno operato nel rispetto pieno delle normative.
Se il Movimento pentastellato di Guglionesi e del Molise ha certezze diverse, oltre a cercare facili “like” sui social (sempre meno a dire il vero….) ha a sua disposizione altre strade, già ampiamente percorse in passato, quelle giudiziarie!
Li invitiamo a proseguire su questa linea anche se per loro non ha altro valore se non mediatico.
Per noi e per tanti altri amministratori la legalità ha rappresentato il principio da seguire. Fino a prova contraria parlano i fatti. Non le vostre facili insinuazioni. A tal proposito ci piace ricordare che quando avete agito per le vie pocanzi consigliate, DENUNCIANDO gli amministratori di turno (all’epoca dei fatti, noi….) non avete cavato un ragno dal buco….. visto che persino la legge, quella applicata dalla Corte dei Conti, non quella sbandierata sui social, ha sancito quanto bene aveva operato l’amministrazione Antonacci. Infatti, l’unica volta che la Corte dei Conti ci ha visti coinvolti in un suo procedimento, ci ha assolti con formula piena. Di tutto questo, sui vostri post naturalmente non c’è traccia. Con grande superbia non avete fatto ammenda dei vostri errori, in essi coinvolgendo alcuni ignari sottoscrittori! L’unica traccia che avete lasciata, e questa volta siamo noi a ricordarlo a tutti i cittadini guglionesani, sono i circa 4.000 euro di spese legali che il Comune (e di conseguenza i cittadini) si è dovuto accollare. Tutto questo rende vano lo sforzo del vostro rappresentante in seno al nostro comune che rinuncia a ben 80 euro per anno. Occorrono circa 50 anni di lunga militanza consiliare a cinque stelle per ripianare il debito causato. Vede caro Consigliere Greco, anche questo dovrebbe dire a tutti i molisani per evitare che quanto accaduto a Guglionesi non accada altrove, affinchè non si ripeta che alcuni atteggiamenti vengano assunti solo per acredine personale contro chi amministra e non per il bene pubblico.
Infine, intendiamo chiarire la nostra posizione anche sulla temuta perdita, per la nostra collettività, dell’albergo Aljope, facendo notare che lo stesso era sotto procedura fallimentare. Quand’anche fosse andato in porto l’accreditamento regionale e la successiva partecipazione positiva al bando ministeriale, i minori eventualemente ospitati avrebbero dovuto abbandonare la struttura subito dopo la data di aggiudicazione, magari per mano di Ufficiale Giudiziario. Ad avvalorare la nostra tesi c’è il pensiero dello stesso Curatore fallimentare, che aveva espresso parere favorevole all’utilizzo esclusivamente nel periodo precedente all’aggiudicazione.
Ed a questo punto ci sorge spontanea una domanda: i promotori della raccolta delle firme e Greco, per salvare l’Aljope come albergo, hanno mosso un’offerta economica che mirava all’acquisto della struttura stessa? A noi non risulta! ed allora come potete immaginare di dettare una linea imprenditoriale senza esserne proprietari? Infatti, gli aggiudicatari sono gli unici a decidere le sorti della struttura. A loro compete intraprendere la strada più conveniente IN MODO IMPRENDITORIALE, sia essa ALBERGO, CASA PER ANZIANI O STRUTTURA DI ACCOGLIENZA PER MINORI….. LA VOSTRA RESTA SOLO DEMAGOGIA».