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giovedì 31 Luglio 2025
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La comunità italo-polacca omaggia la memoria di Giovanni Paolo II

TERMOLI. Lo scorso 9 novembre (nel 2018) scoprimmo una realtà che forse ci era sfuggita, quella di 20 famiglie italo-polacche, tutte con mariti italiani e mogli dell’Est che rappresentavano un ponte ideale tra le due culture.

A Termoli il luogo simbolo è piazza Giovanni Paolo II, spazio intitolato al santo Karol Wojtyla, pontefice tra i più amati della storia e ieri pomeriggio, alle 15, una delegazione di donne polacche con famiglia italiana ha omaggiato la statua del Santo Padre morto ormai da quasi 14 anni, con lumini e una bandiera polacca.

A distanza di un anno, stavolta nella data della commemorazione dei defunti, la nutrita schiera di donne e bambini, anche con qualche marito, ha omaggiato la memoria del Pontefice più amato, con lumini e un meraviglioso mazzo di fiori.

Come sempre in prima linea la presidente dell’associazione Apolonia, Dagmara Sobolewska, che ha sede a Termoli, che già sta organizzando l’11 novembre anche a Termoli il Giorno dell’Indipendenza Nazionale della Polonia (in polacco: Narodowe Święto Niepodległości). Questo giorno viene considerato festa nazionale, è libero dal lavoro ed è celebrato per commemorare l’anniversario della nascita della Seconda Repubblica della Polonia (1918) e, quindi, della rinascita dello stato polacco dopo 123 anni di spartizioni. In Molise vivono numerosi polacchi, si sono ambientati benissimo, hanno creato delle famiglie, le amicizie. Come popolo fortemente patriotico nel senso positivo, nostalgico, orgoglioso e riconoscente. «Vorremo festeggiare insieme con i nostri amici Italiani questo evento straordinario – ci rivela la presidente dell’Associazione “Apolonia” di Termoli, Dagmara Sobolewska – il motto “Essere fedele alla patria, la Repubblica di Polonia” è visibile su tutte le pagine internet delle ambasciate polacche.