GUGLIONESI. Grande successo ieri sera, giovedì 19 dicembre, presso il Teatro Fulvio dello spettacolo “Raccontiamo noi stessi e il mondo”. L’evento è stato organizzato dai ragazzi dei 3 indirizzi del liceo con l’intento di “raccontare la scuola” dal loro punto di vista.
Lo spettacolo, la cui regia è stata curata dall’attore e regista Marco Caldoro, ha infatti visto il susseguirsi sul palco di una serie di momenti dedicati e tematiche che i ragazzi hanno sentito il bisogno di affrontare ed approfondire, momenti legati tra loro da un sottile “filo rosso” rappresentato dalla “necessità di rimanere umani” in una fase storica in cui la narrazione del quotidiano sembrerebbe spingerci verso l’opposto. In un’epoca in cui la discriminazione, le violenze, in particolar modo quella di genere e l’abuso e lo scempio delle risorse naturali ci restituiscono un’immagine di umanità sempre più vicina al punto di non ritorno, i ragazzi hanno deciso di volere avere ancora fiducia nell’essere “umano”, di alzare la loro voce e affermare che gli uomini, i giovani in particolare, possono essere meglio di come vengono rappresenti affermando la necessità, l’urgenza, di imparare dagli errori commessi nel passato affinché la storia, gli eventi non abbiano a ripetersi. Gli studenti si sono esibiti in scenografiche coreografie, in monologhi e riflessioni, con poesie in diverse lingue straniere, con video da loro elaborati e con canzoni che i ragazzi hanno accompagnato con diversi strumenti musicali. Un contributo video è stato inviato da Madrid anche da una ex allieva dell’IOG, Liliana Della Porta, ora studentessa di economia e commercio presso l’ateneo madrileno.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Patrizia Ancora, toccata dalle esibizioni, ha calorosamente ringraziato ed elogiato i ragazzi, esprimendo per loro l’auspicio di essere essi stessi il motore del cambiamento e gli artefici di una società migliore.
Un sincero ringraziamento va ai docenti che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa: prof.ssa Rosina Tana, prof.ssa Elvira Cucumo, prof.ssa Antonella Rusciano, prof.ssa Guidiana Macchiagodena, prof.ssa Maria Pia Recchi e prof. Gianni Salvatore.