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mercoledì 2 Luglio 2025
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In sella anche a 2 anni nel tradizionale pellegrinaggio di San Biagio

SAN MARTINO IN PENSILIS. Si rinnova il tradizionale pellegrinaggio di San Biagio a San Martino in Pensilis. Un raduno che rappresenta l’inizio di un percorso ideale che porterà ai riti di primavera e al momento più atteso dell’anno, quello della Carrese in onore di San Leo. La festa di San Biagio rappresenta un punto di riferimento per la comunità di San Martino in Pensilis, da sempre legata alle sue tradizioni e a un senso di identità che coinvolge ogni generazione. Una splendida giornata di sole ha accompagnato le celebrazioni dedicate al Santo vescovo e martire di Sebaste, in Armenia. Lo scalpitio dei cavalli ha svegliato il paese con la messa delle sette e mezza. Al termine della funzione, animata dal coro San Giuseppe, sono state benedette e distribuite le ceste piene di pagnottelle di pane e in tanti hanno ricevuto la comunione e la benedizione della gola. A seguire, il parroco don Nicola Mattia ha consegnato la croce ai cavalieri rinvigorendo anche la profonda devozione della famiglia e di tutta la comunità di San Martino.

Decine e decine di persone a cavallo, arrivate anche dai paesi limitrofi, hanno raggiunto un luogo speciale a pochi chilometri dal paese: contrada Tanasso, dove sorgono ‘la pietra’, che ricorda la presenza di un’antica chiesa dedicata a San Biagio lungo le vie tratturali, e una quercia secolare. Dopo aver ricevuto una scheggia della pietra, un panino benedetto e il santino, i cavalieri hanno compiuto i tradizionali tre giri intonando le litanie prima di ripartire verso il paese. Tutto molto suggestivo e vissuto con fede e devozione. Il corteo è stato accolto dalla comunità in una piazza affollata e anche qui ha compiuto il giro a ridosso della chiesa di San Pietro Apostolo. Qui è stata impartita la benedizione comunitaria rinnovando l’affidamento al Signore ricordando l’esempio di San Biagio.