mercoledì 5 Febbraio 2025
Cerca

Il messaggio del dirigente scolastico Sibilla: «Sperimentiamo la didattica a distanza»

TERMOLI. Alle 18 di mercoledì 4 marzo, dopo una lunga giornata, arriva il comunicato ufficiale dal Governo: sospensione dell’attività didattica in tutte le scuole e università del territorio nazionale fino al 15 marzo.

Una decisione che nei primi momenti ha gettato nel panico intere famiglie che si sono trovate a far fronte all’emergenza di dover riorganizzare il loro ménage familiare.

A tranquillizzare le famiglie è intervenuto il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Difesa Grande, che comprende sia le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria che la scuola primaria di via po e dell’infanzia di via Volturno-Primaria di Difesa Grande.

Un messaggio che infonde tranquillità e speranza tanto da far partire un tam tam sui gruppi whatsapp delle mamme e non solo.

Abbiamo raggiunto al telefono il dirigente Salvatore Sibilla per chiedergli come si è organizzata la scuola in questo momento di crisi.

“La notizia di attivare la formazione a distanza non ci ha colto di sorpresa, non siamo nuovi a questo tipo di didattica, infatti la nostra scuola rientra nel progetto “scuola innovativa”.

Ci siamo adoperati con la formazione a distanza senza lasciare nessuno indietro. Tante le iniziative messe in atto dai docenti: la trasmissione di compiti attraverso il registro elettronico, la costituzione di classi digitali “con l’utilizzo della suite Google Education, che con i suoi strumenti permette sia di comunicare in chat o videoconferenza, sia di costituire classi virtuali.

“Io sto monitorando il lavoro tramite telefonate con i docenti”

I docenti stanno creando le classi virtuali con gli studenti delle medie e di quinta elementare e vengono profilati attraverso un account con la supervisione di docenti e famiglie.

Si sta creando uno spazio comune in rete: “ i docenti inviano link, materiali, video lezioni e assegnano i compiti.

I docenti di arte e musica invitano i ragazzi a fare dei tour virtuali nei musei italiani e nei teatri per ascoltare l’opera.

Per i più piccolini le docenti si rendono disponibili fornendo indicazioni didattiche alle famiglie, non escludendo gli studenti che hanno difficoltà didattiche come Dsa e i disabili.

Per i bambini che frequentano l’ultimo anno della materna, le maestre attraverso le rappresentanti di classe, possono fornire delle schedine didattiche così da poter anche da casa continuare con gli esercizi della prescrittura e il tratteggio grafico; questo dipende anche dalla volontà dei genitori.

“Le famiglie stanno apprezzando l’impegno e l’intervento dei docenti, alcuni di loro già lavorano in questo modo quindi non è stata una novità. Devo affermare che anche quelli meno avvezzi si stanno mettendo alla prova confermando la loro grande professionalità.

È un momento di crescita umana e personale, per tutti.

La settimana prossima ho convocato un collegio docenti telematico per supervisionare l’organizzazione e per capire come procedere.”

Sibilla conclude che con il suo comunicato stampa in video ha voluto invitare a non spaventarsi verso questa nuova modalità di apprendimento. Aprirsi al nuovo attraverso la sperimentazione è un’ occasione per apprendere cose nuove, “non tutti i mali vengono per nuocere”.

Sibilla invita a consultare il sito della scuola, alla sezione didattica sono disponibili tutte le informazioni.

Il lavoro del dirigente insieme a quello dei docenti è il risultato di un’ottimo lavoro di squadra, a dimostrazione della passione per il lavoro che svolgono. Infatti, solo lavorando con passione e professionalità si crea un rapporto bassato sulla fiducia, collaborazione ed empatia tra scuola e famiglia.