TERMOLI. Dopo le prime settimane dell’anno, caratterizzate da investimenti mortali, c’è chi aveva chiesto di incrementare il numero degli impianti di segnalazione luminosa in prossimità di attraversamenti pedonali. Ebbene, su impulso dell’assessorato alla Viabilità e ai Trasporti, deleghe detenute dall’assessore Enzo Ferrazzano, ne sono state messe a dimora altre 7, dopo quelli già esistenti da mesi su via Corsica e via Martiri della Resistenza. I primi furono realizzati dall’impresa che aveva collegato la stazione di sollevamento del parco comunale alla rete fognaria, per indirizzare i reflui al depuratore del nucleo industriale, utilizzando delle economie di cantiere sull’importo dell’appalto assegnato e portato a termine.
Stavolta, a carico dell’ente di via Sannitica, sono stati insediati altri due segnalatori in via Martiri della Resistenza, concludendo il percorso fino alla rotonda del cimitero, due a Rio Vivo e 3 tra viale Pertini e via Madonna delle Grazie. Ma non è l’unica novità di questi ultimi giorni. In esecuzione di una delibera di giunta, al fine di sensibilizzare i cittadini verso il rispetto della mobilità ciclabile, si è installata apposita cartellonistica che invita a superare i ciclisti ad una distanza precauzionale di almeno 1,50 metri. I cartelli sono stati installati e a breve se ne completerà l’installazione sui tratti stradali urbani maggiormente frequentati dai ciclisti quali Rio Vivo, via Pertini, via Vespucci, viale San Francesco e il lungomare di via Vespucci. Agli automobilisti vanno le raccomandazioni di rispettare tale indicazione al fine di conseguire una sicura convivenza tra veicoli a motore e biciclette tenuto conto soprattutto che nella fase 2 dell’emergenza coronavirus il governo starebbe pensando all’incentivazione della mobilità ciclabile onde evitare assembramenti sui mezzi pubblici.