TERMOLI. La fusione tra Fca e Peugeot potrebbe non avvenire secondo i termini previsti dagli accordi originari. Lo sostengono gli analisti di SocGen all’indomani dei conti trimestrali dell’ex-Lingotto, che stima un flusso di cassa industriale negativo di 7,2 miliardi di euro a fine anno a causa dell’emergenza Covid.
Il report, ripreso dall’Agenzia Bloomberg, si basa sull’assunto che il prezzo di borsa di Fca in calo del 42% non sarebbe in grado di rendere sostenibile il dividendo complessivo proposto di 1,1 miliardi di euro. In ogni caso, secondo gli analisti, la posizione vantaggiosa di Fca nell’area del Nafta, l’accordo commerciale di libero scambio tra Usa, Canada e Messico, bene si combina con i risultati di Peugeot in Europa. Inoltre Parigi porta in dote uno stato avanzato nella mobilità sostenibile. A due velocità i titoli in Borsa, con Fca (+0,16%) piuttosto cauta in Piazza Affari e Peugeot (+1,9%) decisamente più brillante a Parigi. (Fonte Ansa.it)