CAMPOBASSO. Insolita la situazione che potrebbe delinearsi alla vigilia dell’assegnazione delle deleghe ai neo assessori “riconfermati”. Infatti se Toma con decreto odierno n. 38 ha ratificato le dimissioni del fidato Maurizio Tiberio, assessore ponte per una manciata di giorni, ha anche avviato una sorta di dialogo con la Lega e in particolare con il commissario regionale del partito salviniano, il senatore Jari Colla. Forse la paura del tanto strillato siluro da parte del Carroccio o un ripensamento sulla via di Damasco, ma nelle ultime ore si fa sempre più pressante l’ipotesi di un nuovo nome, sempre targato Lega, a rimpiazzare il posto lasciato vacante da Luigi Mazzuto.
L’ipotesi più accreditata sarebbe quella del termolese Michele Marone attuale presidente del consiglio comunale di Termoli in quota Lega. Marone godrebbe dell’appoggio di molti nomi noti del Basso Molise, tra i quali il Sindaco Roberti, che vedrebbero in lui un punto di forza per il territorio. Ma i giochi sono tutti ancora aperti e, anche questa ipotesi, potrebbe slittare in autunno in fase di tagliando dell’intera giunta regionale. Ma il governatore Toma ci ha abituato ai colpi di scena e nulla è detto.