PALATA. Didattica a distanza non vuol dire non promuovere interazioni col mondo esterno a quello della scuola. E’ quanto fatto dall’istituto comprensivo “A. Ricciardi” di Palata, che assieme a Legambiente ha realizzato il progetto: “La Biodiversità intorno a noi”.
«L’Istituto Comprensivo “A. Ricciardi” di Palata, con grande orgoglio, continua a lanciare la sfida approntata dalla Didattica a Distanza per coinvolgere gli alunni in attività autonome e simpaticamente attraenti: la natura vista con lo sguardo del bambino chiuso in casa dove la sfera cognitiva è stimolata in attesa di una curiosità più realistica e guidata dal punto di vista didattico-scientifica.
I bambini delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria diPalata e gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado sono stati avviati verso un progetto sulla biodiversità promosso da Legambiente “Io RESTO A CASA”.
Il Dirigente Scolastico prof.ssa Tamara Viviana Isler, la vice preside prof.ssa Valeria Gallina con la collaborazione delle insegnanti della Scuola Primaria e delle famiglie hanno incanalato questa bellissima iniziativa al fine di stimolare la capacità esplorativa anche in piccoli spazi e la curiosità verso la conoscenza della specie, animali e vegetali, che si animano attorno a noi.
La biodiversità è una realtà che si vive nella vita quotidiana quando si gioca con un animale domestico o si degustano i frutti dell’orto coltivato e ancora quando spunta naturalmente un germoglio floreale…. ed ecco che si viene travolti da tante sensazioni percettive.
Obiettivo di questo progetto è stato quello di portare gli alunni a porre attenzione a tutto quello che è disatteso. Gli alunni hanno svolto ricerche, eseguito disegni, completato le carte d’identità delle specie viventi, realizzato cartelloni esplicativi, video e ambienti, pitturato, scritto poesie e tutte le altre forme di grafica artistica: attività che eseguite dentro casa, in un ambiente privo dell’osservazione diretta e nella solitudine di non ricevere la collaborazione personale del compagno, merita un plauso per tutti loro.
I bambini della classe quinta hanno approfondito la tematica all’interno dell’area scientifica con l’ins. di scienze e hanno saputo costruire percorsi personalizzati di ambienti naturalistici inconsueti.
Non bisogna dimenticare che il bambino è nato per sperimentare la vita, per questo l’Istituto Comprensivo si auspica di continuare i progetti legati all’ambiente in una situazione più realistica e guidata, dove l’apprendimento diventa la base del fare pratico.
Il lavoro svolto sicuramente avrebbe potuto avere un’impronta più esaustiva e creativa, ma l’iniziativa è di enorme pregio e i bambini sono stati bravissimi nell’esprimersi in un momento così delicato a livello psico-emotivo di privazione della libertà e di comunicazione corporea.
Pertanto un ringraziamento al Dirigente Scolastico, alla vicepreside e all’Associazione di Legambiente che consentono il nutrimento di un vissuto esperienziale concreto e umano, dove l’esigenza di tornare ad essere parte della natura diventa la condizione primaria per il ripristino della normale quotidianità. Grazie agli alunni che hanno saputo adattarsi e prodigarsi con entusiasmo.