TERMOLI. Dalla segreteria territoriale della Uilm-Uil, con Francesco Guida, la riflessione sul mondo delle (ex) tute blu.
«Nel settore metalmeccanico della nostra Regione l’effetto della pandemia si fa sentire sempre di più. Alle imprese e ai lavoratori, manca la visibilità a medio termine: si fanno previsioni che coprono al massimo i dieci giorni successivi. Le imprese che nei primi mesi dell’emergenza hanno garantito l’anticipo della cassa integrazione oggi non sono più in grado di farlo. Ma soprattutto ancora oggi segnaliamo con rammarico che tanti lavoratori delle piccole e medie aziende non hanno ricevuto il pagamento della cassa integrazione.
E sull’ automotive c’è bisogno di un intervento strutturale a sostegno di tutta la filiera, altrimenti si rischia il collasso. Più ammortizzatori sociali e incentivi per rilanciare il mercato crediamo siano ormai indispensabili. Esortiamo per questo tutte le istituzioni a partire dal Governo a mettere in campo più risorse per il settore metalmeccanico a partire dall’automotive, ma soprattutto a velocizzare le tempistiche di pagamento della cassa integrazione in deroga. In un momento così straordinario si risponde con misure straordinarie».

