TERMOLI. Calato ieri il sipario su “ARTE PROGETTO OGGETTO”. Altri non è che il titolo della mostra didattica dei ragazzi del Liceo artistico “Jacovitti” di Termoli allestita al Castello Svevo.
La Mostra ha la finalità di presentare ai cittadini la produzione di opere e manufatti realizzati nel corso dell’anno scolastico corrente dai ragazzi del secondo biennio e dell’ultimo anno degli indirizzi Arti Figurative, Architettura e Ambiente, Grafica.
La mostra nasce non solo con l’intento di mostrare un risultato estetico finale di un’attività pratica ma soprattutto di far conoscere la didattica artistico progettuale che include tutto l’iter creativo, che si sperimenta nei tre indirizzi di studio.
Il percorso didattico artistico degli studenti si confronta con il mondo dell’arte e della produzione industriale che sono in continua trasformazione influenzate dai cambiamenti della società globale. La globalizzazione ha ridisegnato non solo quelli che sono i confini commerciali e territoriali ma ha anche messo in discussione quelli mentali e creativi, determinando di fatto, nella società di massa, una spettacolarizzazione delle arti con conseguente contaminazione dei suoi fini. Oggi dalla moda agli oggetti di design, tutto viene percepito come “Arte”.
L’idea dell’arte e della sua valutazione estetica, risalente al 1700, e l’evoluzione del design come strumento progettuale di oggetti utili per la vita dell’uomo, inevitabilmente, hanno subito una trasformazione, ridefinendone in qualche modo l’ambito d’azione sociale.
Il termine DesignArt viene utilizzato per la prima volta nel 2001 dall’artista Joe Scanlan lo usa per indicare “quella produzione di opere d’arte che tenta di giocare con il luogo, la funzione e lo stile dell’arte mescolandoli con l’architettura, l’arredamento, la grafica e gli oggetti di design”, proponendo, in sintesi, un “ibrido” multidisciplinare che, rompendo con le regole storicizzate, produce una nuova identità creativa cui sono trasmessi i tratti delle precedenti.
In quest’ambito si muove la ricerca sperimentale dei docenti di materie artistiche del Liceo, che cercano di connettere, nella struttura didattica delle discipline, elementi della tradizione con i nuovi richiami della modernità, non dimenticando le sostanziali differenze e i limiti esistenti tra arte e disegno industriale.
Il risultato di questa mostra è il risultato di della passione e professionalità degli studenti e i docenti, facendo del Liceo Artistico un luogo speciale per la cultura è socialmente utile a tutto il territorio del Basso Molise.