MOLISE. La Sanità del Molise, e quella degli ‘altri’, tra prenotazioni e somministrazione di vaccini.
In Molise gli anziani, devono sottoporsi a file interminabili per fruire dei normali servizi sanitari. Tutti ‘gridano’ sulle testate e sui ‘social’; ma chi siede alla base del problema somministra alla pubblica opinione solo la soluzione di una Cooperativa che gestisca il Cup laddove non funzioni. E così si finisce col transitare dal Cup in una coop. Ma, a fornire risposte del genere, non possono essere proprio quei personaggi che vivono di Sanità e di Politica? Vivo la gran parte dell’anno a Bologna dove faccio il nonno; naturalmente la Regione Emilia-Romagna mi fa scegliere, seppure non sia residente, un medico per ottenere ricette e prenotazioni. Per prenotare, disdire o spostare appuntamenti c’è un numero verde per le ricette ed uno per i professionisti a pagamento.
Funzionano dalle 7.30 alle 19, dal lunedì al venerdì; dalle 7.30 alle 13.30, nel sabato e nei prefestivi.
E’ attivo un servizio di promemoria di disdetta dell'appuntamento che prevede: l’invio di un Sms (10 gg. prima dell’appuntamento) ai cittadini che al momento della prenotazione lasciano il proprio numero di cellulare all’operatore Cup; una telefonata con messaggio vocale (7 gg. prima dell’appuntamento) a chi, al momento della prenotazione, abbia lasciato il proprio numero di rete fissa all’operatore Cup. La possibilità di disdire l’appuntamento permette che il posto reso disponibile possa essere utilizzato da un altro cittadino, riducendo i tempi di attesa. Se non puoi presentarti è obbligatorio disdire la prenotazione con almeno 2 gg. lavorativi di anticipo per non andare incontro ad una sanzione amministrativa.
L’Ausl mette a disposizione persino un modulo per richiedere la non-applicazione per mancata disdetta delle prenotazioni. In molte farmacie (e parafarmacie) è possibile prenotare visite specialistiche, esami di laboratorio ed esami strumentali. Per prenotare è sufficiente presentarsi con la richiesta del proprio medico o dello specialista, il tesserino sanitario e certificato di esenzione. Quando non si possa andare all'appuntamento, occorre disdire la prenotazione, evitando così di lasciare posti vuoti nella programmazione sanitaria. Pure in questo caso per disdire ci si può recare in Cup o in farmacia convenzionata) dove si sia effettuata la prenotazione; telefonare al numero verde dove il risponditore automatico è attivo 24 ore su 24; disdire la prenotazione ‘online’. I vari ‘ticket’ possono essere pagati negli sportelli Cup (anche nelle farmacie) il cui elenco completo è disponibile con indirizzi ed orari di apertura; a mezzo di riscuotitrici automatiche; collegandosi al sito ‘pago online Sanità’ Per quanto riguarda i vaccini anti-Covid sono stati inviati 40.000 sms alle persone individuate nella categoria dei vulnerabili per informarle di essere state prese in carico.
Nell'arco dei 10 giorni successivi queste sono invitate a vaccinarsi con un secondo sms contenente un link a cui accedere per fissare l'appuntamento. Nel portale di prenotazione aziendale sarà già predisposta data ed orario nella sede vaccinale più vicina, sulla base del comune di residenza. In caso di indisponibilità, sarà possibile scegliere un appuntamento in altra data. Per le persone che non avranno ricevuto il messaggio, i medici territoriali potranno segnalare eventuali assistiti, secondo i criteri di vulnerabilità per patologia individuati, in modo da includerli nell'elenco delle persone a cui verrà proposto l’appuntamento per la vaccinazione tramite sms, nel caso non fossero già stati individuati.
Dopo la firma dell'accordo regionale, il contributo dei Medici di medicina generale nella campagna vaccinale consentirà di accelerare le vaccinazioni degli anziani con difficoltà di deambulazione e fragili, sia a domicilio che presso gli studi dei Medici in coerenza con la tipologia di vaccino a loro disposizione (AstraZeneca e Moderna), oltre ad ampliare l’offerta alle categorie dei familiari conviventi di patologie estremamente vulnerabili e ai ‘caregiver’ che forniscono assistenza continuativa, secondo le indicazioni regionali.
L'elenco delle patologie considerate è disponibile sul sito regionale. E’ stato addirittura organizzato un servizio per vaccinare i pazienti allettati, persone con gravissime difficoltà motorie che sarebbero candidate esclusivamente alla vaccinazione domiciliare. Vista la necessità di aumentare le vaccinazioni ai cittadini allettati, ogni domenica sei ambulanze verranno impiegate per prelevare da casa le persone, insieme all'eventuale accompagnatore, e trasportarle in barella al ‘drive-through’. Qui il personale medico e infermieristico provvede all'anamnesi ed alla somministrazione del vaccino. Dopo aver concluso il tempo di osservazione post vaccinale (15 minuti circa) i soccorritori riporteranno il cittadino a casa per deporlo nel proprio letto. L’Ausl ha persino approntato una convenienza per cui il vaccinando, ad un prezzo abbordabile, viene prelevato a casa da un ‘taxi’ che, poi, lo attende per riportarlo a domicilio dopo l’avvenuta vaccinazione.
Claudio de Luca