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venerdì 23 Maggio 2025
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Suggerimenti per un migliore funzionamento del condizionatore d’aria

Termoli. Dovresti controllare il quadro AC del tuo veicolo prima che arrivi il clima caldo per assicurarti che funzioni correttamente e che soffi aria fredda. I consigli di accompagnamento sul modo migliore per controllare il raffreddamento del tuo veicolo.

1. Avviare l'AC mentre si guida 

2. Tende da finestra 

3. Indagare il refrigerante 

4. Mantenere il condensatore AC pulito 

5. Esaminare il filtro AC 

6. Cambiare l'AC in modalità di ricircolo 

7. Introdurre una tenda AC 

8. Parcheggiare in modo intelligente 

9. Fai revisionare la tua auto 

Consigli per la diagnostica del radiatore 

Un paio di consigli per migliorare il vostro sistema di investigazione: 

  • Quando sei bloccato, controlla il manuale di riparazione del veicolo per il tuo modello specifico. Il manuale può aiutarvi a diagnosticare problemi difficili da analizzare nel vostro radiatore e nel quadro di raffreddamento in generale. 
  • Quando fate la diagnosi del vostro radiatore o del quadro di raffreddamento, considerate le condizioni in cui si verifica il problema.
  • Ricorda il PC del tuo veicolo. Nel caso in cui la luce del motore di controllo (CHE) sia andata avanti, filtrate il PC per i codici di inconvenienti che possono fornirvi qualche informazione sul problema. 
  • Inoltre, se il tuo radiatore risulta danneggiato, per ottenere risultati migliori introduce un altro invece di tentare di ripararlo. 

Istruzioni per riempire il condizionatore d'aria:

La riattivazione dell'ambiente del veicolo è una delle occupazioni ordinarie di supporto al veicolo: tempi, spese e tecniche per mantenere il quadro efficiente. Riattivando il sistema di climatizzazione del veicolo, si ristabilisce la quantità di gas refrigerante che si trova evidente in tutto il circuito di stampaggio, che è la premessa dell'attività del raffreddamento: il raffreddamento avviene, infatti, se questo è a livello, in ogni caso si nota un calo di efficacia. Quando non ci sono problemi identificati con rotture o guasti di certi componenti del quadro, sulla scia di aver riattivato il raffreddamento del veicolo, il quadro riprenderà a funzionare. 

La necessità di rabboccare il gas avviene come un orologio, eppure numerosi veicoli non presentano alcun problema anche dopo un tempo più lungo. Nel caso in cui il raffreddamento si surriscaldi o non si raffreddi abbastanza, dovreste andare in un'officina specifica, ricordando che la spesa per riattivare il raffreddamento, nel caso in cui si facciano generalmente i controlli abituali, è ricordato per il costo del tagliando. Indipendentemente dal fatto che non siano passati due anni dall'ultima attivazione, ma che il veicolo abbia percorso 60.000 km, è opportuno rabboccare il gas refrigerante e infine sostituire l'essiccatore del canale: l'ultima impresa è quella di smaltire l'umidità e gli inquinamenti che farebbero attaccare la valvola. di sviluppo. 

Raffreddamento ri-energizare: costo 

Le spese per la ricarica dell'ambiente dei veicoli non riservano alcun terribile stupore. Per il rabbocco dei sistemi di aria forzata dei veicoli, tI costi si spostano secondo le officine, ma anche secondo le dimensioni delle strutture di refrigerazione: In verità, in quelli più modesti, si mette via una quantità inferiore di gas e di conseguenza si pagano cifre inferiori. In generale, se le sole spese da pagare per la riattivazione del raffreddamento del veicolo sono il gas refrigerante e il lavoro, il costo non dovrebbe superare i 70-80 euro. Nella deplorevole occasione in cui diversi componenti sono danneggiati, per esempio il ventilatore, la cifra risulta essere sostanzialmente più pungente e può superare i 700 euro. Infatti, anche il canale della polvere ostruito non permette al sistema d'aria forzata di funzionare: così, quando il sistema d'aria forzata del veicolo è stato rabboccato, se il quadro effettivamente non funziona, la ragione è da ricercare nella ventola o nel canale. Quest'ultimo ha un costo di circa 35-40 euro. 

Liquido refrigerante: problemi, cause ed effetti collaterali 

Contaminazione:

Prodotti di usura del sifone dell'acqua, particelle di componenti annientati delle guarnizioni, ruggine, ognuno di questi componenti sporcano vigorosamente il liquido di raffreddamento. In particolare, l'ossidazione è accelerata dall'utilizzo di componenti incongruenti nel quadro: per esempio, componenti di alluminio o di rame. Questa imperfezione si nota nella torbidità del liquido di raffreddamento, che cambia tonalità diventando più abbronzato. 

La coerenza è cambiata:

In alcuni casi, esaminando il recipiente di estensione, si tende a vedere che il liquido è diventato estremamente denso, praticamente coagulato. Normalmente, questo problema emerge dall'utilizzo di diversi elementi incoerenti combinati come uno solo. 

Low viscosity:

Normalmente, questo problema emerge da una misura errata di refrigerante spostato nell'acqua. Per esempio, nel caso in cui si versa solo il 30% di liquido refrigerante, con il 70% di acqua nel quadro. Per questa situazione, il liquido può congelare fin d'ora ad una temperatura di – 15˚с, quindi il quadro di raffreddamento non funziona più. Questa deficienza può essere rilevata alla luce del fatto che la temperatura del motore aumenta quando viene avviato anche nel periodo più freddo dell'anno.

Fonte di informazione:

Informazioni antigelo – autoparti.it

Informazioni sul condizionatore del veicolo – automobile.it