TERMOLI. Di per sè la locuzione addizionale comunale Irpef non è che scateni le fantasie più attese della cittadinanza, considerata (al pari di quella regionale) come una tassa su una tassa, quindi simpatia zero.
Ma c'è chi politicamente cerca di renderla più equa e meno iniqua. I gruppi consiliari di opposizione hanno presentato un emendamento alla proposta di delibera per l'anno d'imposta 2021.
«I sottoscritti consiglieri comunali (gruppi consiliari PD ,VotaxTe, Movimento Cinque Stelle e Rete della Sinistra)
PREMESSO CHE
– nella proposta di delibera n. 41 del 27.04.2021 a pag. 4 si propone:” ritenuto opportuno nell’ambito della manovra di bilancio per il triennio 2021/2023 modificare l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF stabilendo:
aliquote flessibili determinate unicamente in funzione dei seguenti scaglioni di reddito previsti ai fini del pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dall’art. 11 del TUIR approvato con il D.P.R. 917/1986,
una soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale per tutti coloro che risultano titolari di un reddito complessivo IRPEF non superiore ad € 12.000,00”;
– nel regolamento per l’approvazione dell’addizionale comunale all’IRPEF, che costituisce parte integrante della proposta di delibera, all’art. 2 vengono stabilite le seguenti aliquote dell’addizionale comunale all’IRPEF:
FINO AD € 15.000,00 0,65%;
OLTRE € 15.000,00 FINO A € 28.000,00 0,70%;
OLTRE 28.000,00 FINO A € 55.00,00 0,75%;
OLTRE 55.000,00 FINO A € 75,000 0,78%;
OLTRE 75.000,00 0,80%;
nel successivo art. 3, comma 1 del regolamento si stabilisce che: “l’addizionale comunale di cui all’art. 1 non è dovuta dai soggetti che, nell’anno di riferimento, conseguono un reddito complessivo IRPEF non superiore ad € 12.000,00”;
CONSIDERATO CHE
La normativa statale in materia non prevede un limite massimo di reddito per l’esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale IRPEF, lasciando ai Comuni la facoltà di determinarlo;
RITENUTO
opportuno aumentare la soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale all’IPRPEF da € 12.000,00 ad € 20.000,00,nonché di ridurre l’aliquota addizionale dallo 0,70% allo 0,40%per lo scaglione “oltre € 20.000,00 fino a € 28.000,00” e dallo 0,75% allo 0,50% per lo scaglione “oltre € 28.000,00 fino a € 55.000,00”, lasciando invariati gli ultimi due scaglioni.
TUTTO CIO’ PREMESSO
PROPONGONO
Al Consiglio Comunale di emendare la proposta di delibera consiliare n. 41 del 27.04.2021, ossia la proposta di approvazione del REGOLAMENTO DELL’ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE PER L’ANNO D’IMPOSTA 2021 come segue:
1) sostituire a pag. 4 della proposta di delibera la tabella delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF ivi contenuta con la seguente tabella :
OLTRE € 20.000,00 FINO A € 28.000,00 0,40%;
OLTRE 28.000,00 FINO A € 55.00,00 0,50%;
OLTRE 55.000,00 FINO A € 75,000 0,78%;
OLTRE 75.000,00 0,80%;
2) sostituire sempre a pag. 4 della proposta di delibera nella seguente frase “una soglia di esenzione dal pagamento dell’addizionale per tutti coloro che risultano titolari di un reddito complessivo IRPEF non superiore ad € 12.000,00” l’importo finale di € 12.000,00 con l’importo di € 20.000,00.
3) sostituire la tabella delle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF contenuta nell’art. 2 del Regolamento con la seguente tabella:
OLTRE € 20.000,00 FINO A € 28.000,00 0,40%;
OLTRE 28.000,00 FINO A € 55.00,00 0,50%;
OLTRE 55.000,00 FINO A € 75,000 0,78%;
OLTRE 75.000,00 0,80%;
4) sostituire nell’art. 3, comma 1 del Regolamento l’importo di “ € 12.000,00” con l’importo di “ € 20.000,00”.
GRUPPO CONSILIARE PD
Angelo Sbrocca
Oscar Daniele Scurti
Manuela Vigilante
GRUPPO CONSILIARE VOTA XTe
Andrea Casolino
MOVIMENTO CINQUE STELLE
Nicolino Di Michele
Daniela De Caro
Ippazio Stamerra
Antonio Bovio
RETE DELLA SINISTRA
Marcella Stumpo