LA MINACCIA – Se gli utenti Apple decidessero di impedire la raccolta dei propri dati personali, molti degli attuali modelli di 'business' diventerebbero insostenibili e persino Facebook e Instagram potrebbero diventare a pagamento, quantomeno per chi non accetta di regalare la propria privacy. L’azienda di Zuckerberg ha criticato apertamente gli aggiornamenti sulla privacy introdotti da Apple e ha già avvisato i propri utenti spiegando che i dati raccolti servono per “mostrare annunci più personalizzati” ed “aiutare a mantenere” le piattaforme “gratuite”.
IL BOICOTTAGGIO – I posti di terapia intensiva – nonostante le promesse di Arcuri, Toma e Florenzano – sono magicamente spariti mentre le strutture mobili realizzate a suon di milioni sono rimaste vuote o inutilizzate per la pandemia. In particolare a Termoli il “baraccone” funge da punto vaccinale e ad Isernia manca il personale. I 26 posti letto realizzati nelle tre tendopoli rappresentano un vero e proprio inganno consumato sulla pelle dei molisani.
TUTTO QUESTO PER BOICOTTARE IL RECUPERO DEL 'VIETRI'. IL D.D.L. ZAN – Il suo punto più critico e pericoloso per la libertà di espressione? «Ai fini della presente legge, sono fatte salve la libera espressione di convincimenti od opinioni nonché le condotte legittime riconducibili al pluralismo delle idee o alla libertà delle scelte, purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti». Il testo offre la falsa impressione di difendere l'art. 21 Cost. e la libertà di pensiero, ma poi la condiziona con quel «purché non idonee a determinare il concreto pericolo del compimento di atti discriminatori o violenti». Chi stabilisce la idoneità a suscitare atti discriminatori o violenti?
Bisogna tornare a certi regimi illiberali per trovare norme di questo tipo. Ciò nonostante c'è chi vorrebbe approvare un testo scritto con i piedi e pericoloso per la libertà di pensiero per fare prima o perché così chiede Fedez che manco l'avrà letto. Eppure, modificando certi svarioni e riscrivendo alcuni passaggi troppo generici, si potrebbe ottenere una buona legge. Insomma l'idea è buona, ma manca la tecnica di scrittura giuridica. E' come se il latino, in luogo del sacerdote, lo si fosse lasciato scrivere al sagrista con la III media. L'idea di fondo del ddl è giusta ed è giusto allargare alla discriminazione sessuale e di genere articoli del nostro codice penale (604 bis e ter) che già stabiliscono le stesse norme repressive sulla discriminazione come sull'odio e la violenza razziale, etnica o religiosa.
UN'ALLEANZA INEDITA – In compagnia dei Radicali, la Lega inizierà la raccolta-firme per due quesiti storici: per ottenere la separazione delle carriere e l’introduzione di una responsabilità civile “vera” per le toghe che sbagliano. Una provocazione, una fuga in avanti rispetto agli alleati di Centrodestra, l’ennesima azione di disturbo per l’esecutivo Draghi che a sua volta ha sul tavolo la riforma della Giustizia per tagliare tempi dei processi e dare certezza alle sentenze. Un quadro delicato, pieno di sfumature e di rischi. La proposta potrebbe trovare terreno fertile nei cittadini la cui fiducia nella Magistratura non è mai stata così bassa.
REGIONE MOLISE: ‘LIBERALIZZATA’ LA TREBBIATURA – Aveva resistito bene più della tassa sul macinato, imposta nel Regno d'Italia sulla macinazione del frumento e dei cereali in genere. Fu un peso indiretto introdotta da Quintino Sella al fine di contribuire al risanamento delle finanze pubbliche. In Molise non ha ceduto fino ad ieri. Questa ennesima curiosa imposta era pretesa per l’esercizio delle attività di trebbiatura e di sgranatura meccanica dei cereali e delle leguminose (r.d.l. n. 433/1942 e d.lgs, lgt. n. 152/1944). A beneficiare del taglio è soprattutto la Regione stessa ove si consideri che i costi di esazione delle autorizzazioni erano maggiori rispetto ai benefici derivanti.
Claudio de Luca