SERRACAPRIOLA. Un vasto incendio, divampato ieri pomeriggio, ha bruciato circa 50 ettari, comprendenti cespugli, canneti ed uliveti. Il fuoco ha minacciato in maniera pericolosa anche il paese; bruciati anche tetti ed attrezzi agricoli. Il sindaco di Serracapriola, Giuseppe D’Onofrio racconta le ultime ore intrise di paura ed angoscia, per l’incendio che ha minacciato un’intera popolazione. Esordisce così il primo cittadino: “E’ stata una brutta nottata”! L’incendio è partito ieri pomeriggio, dalla zona del torrente Bivento, sul tratturo L’Aquila – Foggia, verso il confine con il Molise.
Si presume che a bruciare siano state le stoppie nei pressi della Strada Provinciale 44. A causa del vento, il fuoco ha presto raggiunto uliveti abbandonati e terreni incolti, ed è arrivato dietro al castello, percorrendo il lato occidentale della collina. Le fiamme si sono spinte verso il Consorzio Agrario, verso la Residenza per anziani San Mercurio Martire e alle vicine abitazioni. Ci sono volute ore per spegnere l’incendio, grazie al lavoro dei volontari della Protezione Civile, l’Arif e le squadre dei vigili del fuoco di Foggia, San Severo e Lucera. Fortunatamente non c’è stato bisogno di evacuare le abitazioni, anche se alcuni tetti sono andati a fuoco. Ieri, attraverso i social, il Comune di Serracapriola, con l’allarme “Siamo in stato di emergenza”, aveva invitato la popolazione di evitare gli spostamenti in auto, al fine di agevolare gli interventi di soccorso.
Oggi il sindaco dice: “Ci è andata bene”, dopo aver verificato che non ci siano stati grossi danni alle abitazioni e che non ci siano feriti, solo tanto spavento. Le squadre dei vigili del fuoco e dell’Arif, questa mattina erano ancora impegnate alla bonifica e alla messa in sicurezza della collina. Il sindaco Giuseppe D’Onofrio, dipendente in aspettativa dell’Arif, dice: “Sono 33 anni che faccio questo mestiere e una cosa del genere a Serracapriola non l’avevo mai vista”. Dice una cittadina di Serracapriola, molto provata dallo spavento, la cui abitazione era a ridosso delle fiamme: “Vorrei inoltre ringraziare tutti i cittadini di Serracapriola, che sono venuti a dare una mano ai vigili, qualcuno con il quad, qualcuno ha dato il cambio al vigile. Anche ragazzini di 14/15 anni, che con i propri soldini che avevano in tasca, sono andati a comprare delle bottigliette d’acqua.
La cosa che mi è rimasta impressa è stata la solidarietà dei cittadini. Grazie a tutta l’Amministrazione e al sindaco, operativo già dal primo pomeriggio, con i suoi colleghi Arif”. Un’altra cittadina aggiunge: “Abito vicino il Consorzio e lavoro alla Casa di Riposo, quindi mi sono ritrovata a tu per tu con il fuoco da ieri pomeriggio. Grazie alle squadre dei vigili del fuoco, da qui sembrava di vedere l’inferno. Grazie a tutta l’Amministrazione e volevo precisare che, se noi cittadini possiamo fare qualcosa, mi metto subito a disposizione”.