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giovedì 13 Marzo 2025
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Altro che accordi di confine, Punto nascita di Termoli centrale anche per l’Alta Daunia

CHIEUTI. Il Punto Nascita dell’ospedale San Timoteo di Termoli, come deciso dal Tar, resterà aperto fino all’ottobre 2022, una notizia che ha fatto tirare un sospiro di sollievo alle future mamme di Termoli e di tutto il Basso Molise, che sicuramente vorrebbero vivere questa importante esperienza vicino casa, anche se resterà l’incognita per l’inserimento degli accordi di confine nel Pos 2019-2021 con l’ospedale San Pio di Vasto.

Tuttavia è difficile immaginare un reparto di Ginecologia, senza l’annesso Punto Nascita, specializzato nell’assistenza data, alla donna in gravidanza e al neonato, con un’équipe che si prende cura di questo delicatissimo periodo.

Avere un Punto Nascita attivo, nelle vicinanze, è ciò che più rassicura una donna in dolce attesa. Per questo motivo, la notizia della riapertura, è stata accolta con entusiasmo anche nei comuni dell’alta Daunia come Chieuti e Serracapriola.

Anche se facenti parte di un’altra regione, da sempre, le future mamme dei due comuni, si sono rivolte all’Ospedale di Termoli per le nascite; la vicinanza geografica è fondamentale in quelle situazioni. Ho avuto modo di ascoltare qualche futura mamma, come Rosa Velotti residente a Serracapriola, che entusiasta dice: “Sono felicissima che il Punto Nascite di Termoli sia rimasto attivo, avendo già partorito lì il primo bambino, non poteva essere altrimenti”.

Aggiunge Rosa: “Tutto il personale, medici, ostetriche, infermieri è impeccabile, mi sono trovata benissimo con il primo parto; per me era importante e rassicurante tornare lì”. La sospensione dell’attività aveva creato apprensione, anche se la speranza, che la sospensione fosse solo temporanea, c’era sempre.

Un Punto Nascita facilmente raggiungibile dà maggiore sicurezza alle donne in gravidanza: “Sappiamo tutti che in prossimità del parto, le urgenze sono dietro l’angolo e sapere che ci si può arrivare in meno di mezz’ora ci fa vivere meglio questo periodo di gioia, ma anche di ansie e paure”, dice un’altra futura mamma. Gli altri ospedali sono più distanti e anche la viabilità per raggiungerli non è paragonabile a quella per raggiungere Termoli. La sigla L113 persiste ancora, anche a Chieuti e Serracapriola.