ROMA-MOLISE. Ennesima mannaia sugli ospedali del Molise che, secondo quanto riportato dalla trasmissione nazionale ‘Mi manda Rai Tre’ in onda oggi, sabato 11 settembre, «molti non sarebbero a norma». Al centro delle polemiche ci sarebbe il Cardarelli di Campobasso, che nel documento Pos firmato ieri è individuato come centro Hub e che, «il Comandante dei Vigili del Fuoco sostiene che il nosocomio deficiterebbe della certificazione e la prevenzione incendi e, in linea teorica, non dovrebbe operare», ha commentato il conduttore Federico Ruffo.
La questione è stata portata all’attenzione del Commissario ad Acta – e Presidente della Regione Molise – Donato Toma che in un collegamento via web risponde al documento del 115: «Ho letto la relazione sulla sismicità degli ospedali molisani – ha commentato Toma – Tutti hanno delle carenze. Ciò che dice il Comandante dei Vigili del Fuoco è giusto e lo accolgo in questo momento, ma le dico che questi fabbricati erano stati costruiti in epoche molto lontane dove le normative erano molto differenti quindi andrebbero aggiornati».
Una dichiarazione su cui Ruffo ha deciso di indagare: «Lei mi sta dicendo che, rispetto all’antisismicità della struttura, siccome l’ospedale è vecchio è aggiornato agli anni ’60 e non al 2008 quando la normativa è cambiata? Quindi oggi non è a norma per l’antisismicità né tantomeno per l’antincendio: se dovesse scoppiare un incendio al Cardarelli oggi, non ci sono le vie di fuga». «Questo non credo sia esatto – ha ribattuto Toma – Sulla sismicità ha detto cose condivisibili. È giusto ciò che sta dicendo. Nei finanziamenti che abbiamo richiesto abbiamo richiesto fondi per aggiornare quelle normative».
Viste le carenze, perché il Cardarelli è ancora aperto? «Se la legge consente di emettere un provvedimento di chiusura, opereremo. Non è nei miei compiti, non voglio commettere abuso d’ufficio».