BASSO MOLISE. Da un post sullla pagina social del gruppo Unione Carresi la buona novella: «È partita l'organizzazione delle Carresi 2022. Questa foto con i sindaci e gli amministratori dei Comuni di San Martino in Pensilis, Chieuti, Portocannone e Ururi è la prova evidente dello spirito di unità e compattezza che ci porterà alla festa della prossima primavera».
Ad anticipare l'attività preliminare e propedeutica a questa ripresa dopo due anni di Covid e le traversie avute a partire dal 2015, con manifestazioni a singhiozzo, era stato Nicola Vitale: «
Troppi silenzi che non mi piacciono affatto!
«È iniziata da parte dei Carri la preparazione alla Carrese 2022 in tutti i Comuni.
Quello che vorrei si renda palese a tutti è se anche da parte dei Comuni è iniziata la stessa preparazione agli eventi.
Mi spiego meglio:
1) È stata fatta la convocazione della Commissione Comunale per i Pubblici Spettacoli?
2) È stato dato l'incarico ai tecnici preposti per la redazione del Documento di Valutazione dei Rischi da portare alla approvazione preliminare del progetto da parte della Commissione Comunale e da portare poi all’attenzione della Commissione Provinciale per l'Ordine Pubblico in Prefettura?
3) E la Commissione Tecnica dove fa parte anche Unione Carresi?
4) Il Bando della Regione per l'aiuto economico alle Stalle a che punto sta? O facciamo solo chiacchiere e passerelle?
5) La situazione delle attrezzature ai fini della Sicurezza? Occorre integrarle?
6) Gli Steward e le Ditte per la sicurezza fare subito il bando e utilizzare gli addetti anche per i vari allenamenti.
7) Per San Martino richiedere fin da subito il comodato d'uso della Strada San Leo al Comune di Campomarino e un contributo alla Regione per la sua manutenzione annuale.
Insomma bisogna che questi adempimenti vengano fatti subito siamo già in forte ritardo e tutto questo va fatto per tempo e non nel mese di Marzo aiuta e dà coraggio a chi si adopera alla gestione delle Stalle, alla preparazione degli animali, alla gestione economica di ogni singolo Carro.
Il tempo delle chiacchere, delle premiazioni e dei pellegrinaggi per me è finito dalla riunione di maggio scorso.
Ora è tempo di passare all'azione ai fini del rispetto delle norme per evitare che la nostra identità culturale venga nuovamente calpestata.
Bisogna muoversi cari signori! I carri hanno i loro tempi che non sono quelli amministrativi e autorizzatori».