TERMOLI. Scaduta la proroga chiesta e ottenuta dal Comune di Termoli, la Città invisibile cambia sede. «Non ci troverete più nella sede di piazza Olimpia. Il luogo che insieme a tutta la comunità locale abbiamo vissuto, animato, trasformato in uno spazio di solidarietà e socialità per come lo abbiamo conosciuto negli ultimi tre anni e mezzo chiude. È stato un luogo importante per noi, che è diventato sinonimo della "Città invisibile" che si è fatta visibile, diventando un riferimento anche per altre realtà sociali che in città faticano a trovare spazi fisici dove incontrarsi e fare iniziative.
Gli ultimi mesi, da quando abbiamo saputo di dover lasciare la sede (dopo un anno e mezzo di pandemia in cui non abbiamo mai interrotto il servizio) sono stati molto faticosi e carichi di apprensione per il futuro dei servizi alle persone senza dimora. Grazie alla disponibilità del parroco e della comunità parrocchiale, ci stiamo trasferendo temporaneamente nei locali della chiesa di Sant'Antonio a Termoli. Nei prossimi giorni il servizio sarà riattivato presso quegli spazi, con gli stessi orari di sempre. Dateci giusto il tempo di sistemare tutte le nostre cose (e se volete passate a portare un saluto o uno spuntino). Auspichiamo di poter presto trovare una “casa” dove dare continuità e stabilità al nostro lavoro, dove poter anche accogliere la comunità cittadina per riaprire quello spazio di dibattito e incontro che la pandemia ci ha violentemente tolto.
Per farlo avremo bisogno della solidarietà di tutte e tutti, e del ruolo imprescindibile dell’ente locale, a cui spetta il ruolo fondamentale di costruire, in collaborazione con volontari attiviste e associazioni, una visione per le politiche in favore delle persone in condizioni di emarginazione e di tutta la comunità. Non perdiamoci di vista».