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domenica 22 Giugno 2025
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La Gratitira: dalla costa termolese al teatro Savoia

TERMOLI. Grande successo mercoledì sera al Teatro Savoia, per la rappresentazione teatrale: la “Gratitira”. Sold out per l’opera teatrale la “Gratitira”, una storia arbëreshë, firmata dalla regia di Antonio De Gregorio.

L’opera è stata interpretata da Marco Caldoro, Barbara Petti e Giada Di Palma, che hanno incantato, con le loro interpretazioni l’intera platea.

La “Gratitira” ci parla di un posto lontano, di un posto unico, costruito da tradizioni antiche e risalenti alla notte dei tempi e di un popolo meraviglioso. Il tutto accompagnato da un’intensa storia. La storia della pietra magica della “Gratitira”.

Questa è la “Gratitira” che il gruppo teatrale del Savoia, ci ha offerto ieri sera. Una sala gremita e attenta, che ha apprezzato l’intero spettacolo.

Presenti anche diversi spettatori partiti da Termoli, grazie all'autobus messo a disposizione, in cui abbiamo anche sentito le opinioni di questa trasferta teatrale.

Il protagonista Giorgio Di Renzo, sta per imbarcarsi per l’Albania e si trova al porto e da qui parte la sua attesa; una luce soffusa alternata ad un gioco di luci ed ombre ha accompagnato l’intera opera teatrale.

Quello che compie il protagonista è un viaggio interiore. L’uomo vive un pot-pourri di emozioni: dalla paura all’insicurezza, dalla certezza e fino al coraggio che lo spinge a partire per una terra lontana.

Il ricordo della sua infanzia nei meandri della sua mente. Nascosto nel suo animo il dolore, il dolore di non aver conosciuto sua madre, il dispiacere di una mancanza, le forti remore che un perdita emotiva porta con sé.

Il monologo ci fa conoscere l’animo, il carattere del protagonista. La lingua arbëreshë ha accompagnato le performance musicali dell’opera.

L’opera è stata scritta da Antonio De Gregorio, Marco Caldoro e Carol Guarascio.

L’orchestra composta da: Giuseppe Spedino Moffa, Manuel Petti, Marco Molino, Vittorio Sabelli, Lorenzo Mastrogiuseppe. La voce canora dell’intera opera teatrale è stata di Erika Petti.

Lo spettacolo è stato prodotto da Fondazione Molise Cultura nell’ambito del progetto europeo “Aida”.

La serata si è conclusa con un inchino del cast teatrale sul palcoscenico e una standing ovation, seguita da un lungo applauso da parte della platea.