TERMOLI. Lo spirito natalizio è sempre vivo, specie nei gesti solidali. La testimonianza lampante viene dalla sinergia messa in campo da alcune associazioni, presentata ieri pomeriggio nella sede della Croce Rossa di via Amalfi. "Un dono per ogni bambino”, questa la denominazione della campagna che vede assieme oltre alla Cri, Casa dei Diritti, in partenariato con l'istituto alberghiero Federico di Svevia, InFormare, Konsumer e Odv Termoli Assistenza 360 gradi, rappresentati rispettivamente da Donato Ciccone, Laura Venittelli, Maricetta Chimisso, Peppino Vaccaro, Michele Ventresca e Marco Ferrara.
Un’iniziativa che volge all’importanza di questo gesto magnifico: il donare nel suo significato più profondo e della bellezza che il gesto porta con sé, cercando di assicurare l’uguaglianza per ogni bambino nel poter avere il diritto a ricevere un regalo, in particolar modo in questi tempi difficili dopo la pandemia.Un’iniziativa della Casa dei diritti, un’associazione di promozione sociale, assieme alla Croce rossa di Termoli. Un’iniziativa lodevole, come ha ricordato l’avvocato Venittelli. A supportare questa proposta, oltre ai partner già citati anche i commercianti che si sono messi a disposizione nel perseguirla e a tante altre persone che hanno aderito alla proposta. Un raccolta di doni che durerà fino al 6 gennaio, giorno dell’Epifania, quando si farà un punto della situazione sulle donazioni effettuate durante il periodo natalizio e si passerà a distribuire questi doni raccolti, alle realtà più in difficoltà della nostra città.
In apertura della conferenza è stata ricordata l’importanza dell’associazione della Croce Rossa, che non si è mai risparmiata e ha affrontato insieme ad altre associazioni la difficile lotta contro la pandemia. La raccolta dei doni è volta a dare un piccolo contributo. Poiché la dignità di scartare un dono nuovo la si vorrebbe regalare ai più piccoli per questo Natale 2021. Un invito alla città, ma anche ai paesi vicini tra cui San Martino in Pensilis e Montenero di Bisaccia, che hanno aderito alla bellissima idea. Può essere effettuata sotto forma di dono e anche come contributo al dono; per chi non avrà modo di comprare materiale specifico da cancelleria o giocattoli, potrà comunque partecipare con un contributo economico, che poi le stesse attività commerciali lo trasferiranno all’associazione direttamente in dono.
Donato Ciccone, il referente della sede territoriale della croce rossa di Termoli ha ricordato che la sede dell’associazione rimarrà aperta tutti i giorni, per chiunque voglia recarsi e aderire all’iniziativa e oltretutto ci sarà un gazebo in centro, sul corso Nazionale (il 19, 23, 29 dicembre e il 2 e 6 gennaio) situato in corrispondenza di via Adriatica. La preside Chimisso ha ringraziato la Casa dei diritti e la Croce Rossa, ricordando quanto sia stato fondamentale l’ausilio di quest’ultima durante il lockdown, per l’attenzione verso quella che è la tutela dei diritti e l’attenzione ai più deboli. Altrettanto importante il sollievo nei confronti delle situazioni di disagio, che in conseguenza alimentano la povertà educativa, affinché venga combattuta, anche grazie ad iniziative come queste.
Marco Ferrara ha ribadito che la forza di un’associazione è la rete, così da avere obiettivi più grandi. Operando insieme si ottengono obiettivi maestosi e significativi. Giuseppe Vaccaro ha ribadito il messaggio di Marco Ferrara, ossia che le associazioni più piccole si uniscano, poiché insieme si può dare ancora di più. Con la sua associazione: “Informare” si occupano di minori, gestendo sia uno sportello immigrati a Guglionesi, che la ludoteca ospedaliera a Termoli insieme a dei volontari del servizio civile. Come associazione sono vicini e a contatto con le famiglie anche dei bambini malati, aiutandoli nella difficile e traumatica esperienza. Il motto della ludoteca ospedaliera ci riconduce all’iniziativa che è stata presentata oggi: “Giocando si guarisce meglio!”
In conclusione ha salutato e ringraziato i presenti Michele Ventresca, che rappresenta l’associazione dei consumatori “Konsumer” ed è socio fondatore della Casa dei diritti.