martedì 11 Febbraio 2025
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L’odissea senza fine dell’Emodinamica, si è rotto anche l’angiografo

TERMOLI. Dalle 8 di questa mattina e fino alle 8 del primo febbraio a causa dell’assenza di personale e delle positività all’interno del reparto di Cardiologia dell’ospedale San Timoteo il servizio di Emodinamica avrebbe osservato altre 48 ore di stop, ma la situazione è ancora più critica, stavolta. Perché alla questione risorse umane e professionali si è aggiunta anche la problematica tecnica.

Ieri, in mattinata, è andato ko l’angiografo in viale San Francesco e il direttore di reparto, Erminio Calgione, ha dovuto comunicare l’interruzione dell’attività fino a data da destinarsi, proprio per il guasto alla delicata apparecchiatura salvavita.

Gli ultimi 5 mesi di un servizio così importante sono stati avversati da una serie di questioni davvero particolari, sfociate nel braccio di ferro al Tar e Consiglio di Stato.

Ora si aggiunge una grana di natura tecnica e l’auspicio che possiamo avere e per questo invitiamo l’Asrem a muoversi immediatamente, è quello di ripristinare la strumentazione al più presto.

Ieri, in tarda mattinata, sono stati avvisati i vertici dell’Azienda sanitaria del Molise, il direttore del plesso ospedaliero e la centrale del 118.