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domenica 1 Giugno 2025
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Emodinamica aperta solo per pochi giorni nella seconda metà di febbraio

TERMOLI. Resa nota la programmazione per la seconda parte di febbraio, o meglio la mancata programmazione. Sì, perché a partire da ieri, 16 febbraio, saranno pochi i giorni da qui al primo marzo senza turni sospesi, tutti gli altri il servizio sarà interrotto, secondo lo schema trasmesso dal direttore dell’Uosvd della Cardiologia di Termoli, Erminio Calgione, ai vertici dell’Asrem e al direttore sanitario dell’ospedale San Timoteo. In pratica, ieri emodinamica è stata ferma al mattino, dalle 8 alle 14. Sarà in funzione sino alla stessa ora di domani, 18 febbraio, quindi 48 ore senza interruzione, ma poi dalle 14 di venerdì non sarà più attiva fino alle 8 di lunedì 21. Appena 24 ore di tregua e dalle 8 di martedì 22 febbraio fino alle 20 dello stesso giorno altre 12 ore di stop.

Garantita l’attività dalle 20 di martedì prossimo fino alle 8 di giovedì 24 febbraio e da lì in poi, buio totale. Sospesi turni e reperibilità fino alle 8 del mattino del primo marzo. Certo non un quadro che metta ottimismo, ricalca pedissequamente quanto stabilito dall’Asrem sia con la determina del 31 dicembre scorso, sia col contenuto della relazione depositata al Tar Molise alla scadenza del 31 gennaio. Da qui al mese di giugno, poiché l’atto di indirizzo ha valenza semestrale, come indicato dal direttore generale Oreste Florenzano, è una situazione di totale discontinuità a cui assisteremo spesso, stante la cronica carenza di personale, sia di medici cardiologi emodinamisti che, come recita il dispaccio “soprattutto di infermieri emodinamisti”. Sì, poiché doveva arrivarne un’altra, per dare manforte a chi era in reparto, ma questo nuovo innesto non è avvenuto, con le logiche conseguenze.