LARINO. L’Assemblea degli Iscritti all’Albo dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Larino, ha eletto il nuovo Consiglio che si insedierà il 28 febbraio 2022 e resterà in carica fino al 27 febbraio 2026.
Alla guida dell’Ordine è stato eletto Presidente Nicola Buri.
Il clima di condivisione che ha caratterizzato l’elezione del nuovo Consiglio ha consentito la presentazione di una lista unica, focalizzata sull’attuazione di un nutrito programma. I punti decisivi sono: la formazione continua, i rapporti con enti e istituzioni e associazioni di categoria, le politiche per i giovani, l’etica. L’impegno principale comunque, come per il passato, è quello di garantire un Ordine libero ed indipendente, capace di portare all’attenzione dei terzi le istanze e le proposte degli Iscritti, e soprattutto in grado di tutelare tutti noi nel quotidiano impegno professionale.
“Essere diventato Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Larino è motivo di orgoglio. È una grande responsabilità e un grande onore aver ricevuto il voto e la fiducia di tanti colleghi. In questo momento di emergenza nazionale è fondamentale il ruolo dei Commercialisti e degli Esperti Contabili, per dare certezze e un futuro alle imprese con l’obiettivo di essere il volano per rilanciare l’economia del paese, nel rispetto della legalità e della fede pubblica”.
Il nuovo consiglio direttivo risulta così composto: presidente Nicola Buri; consiglieri Manuelo Volpe, Giovanna Cesarone Aprile, Giovanna Colombo, Adamo Manes, Giuseppe Chiappini, Gianbattista Amoruso; revisore unico Marco Ferraro.
In occasione della prima riunione d’insediamento, il nuovo consiglio direttivo attribuirà le cariche e le deleghe previste D. Lgs. 139/2005.
Nelle giornate del 21 e 22 febbraio è stato eletto anche il Comitato Pari Opportunità che, nell’attesa dell’insediamento e della nomina del presidente che, come da regolamento elettorale dovrà essere un consigliere dell’Ordine di Larino, risulta così composto: Giulia Baccari, Giuseppina Colaiacovo, Giuseppe Lemme e Maria Teresa Santoianni.