TERMOLI-LARINO. Prepariamo il viaggio del Signore pregando il Salmo Responsoriale della Liturgia della Parola
Genitori: O Dio, vieni a Salvarci
Figli: Signore vieni presto in nostro aiuto.
Insieme: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo; come era in principio e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen
Breve introduzione. (Un membro della famiglia) Il Salmo 92 è un inno in cui si loda Dio con canti e musica, celebrando la sua fedeltà. Al centro c’è un confronto tra giusto ed empio condotto alla luce di Dio.
L’immagine vegetale dell’erba che fiorisce, ma che è subito disseccata e ridotta a polvere, è ora applicata al malvagio e al suo effimero successo. Ben diversa è l’immagine vegetale applicata al giusto: egli si erge sicuro verso il cielo, solido e maestoso come la palma e il cedro del Libano piantati nel tempio e che, perciò, si alimentano al terreno santo e fecondo. Il fedele possiede la forza d’un bufalo, si dice con un’altra immagine
molto corposa, è come un atleta cosparso di olio, è sempre vivo e vegeto, anche quando egli s’inoltra nella vecchiaia.
Insieme: E’ bello rendere grazie al Signore. (come indicato) salmo 92 (insieme) È bello rendere grazie al Signore e cantare al tuo nome, o Altissimo, annunciare al mattino il tuo amore, la tua fedeltà lungo la notte, sulle dieci corde e sull’arpa, con arie sulla cetra.
(A cori alterni) Perché mi dai gioia, Signore, con le tue meraviglie, esulto per l’opera delle tue mani.
Come sono grandi le tue opere, Signore, quanto profondi i tuoi pensieri!
L’uomo insensato non li conosce e lo stolto non li capisce: se i malvagi spuntano come l’erba e fioriscono tutti i malfattori, è solo per la loro eterna rovina, ma tu, o Signore, sei l’eccelso per sempre.
Ecco, i tuoi nemici, o Signore, i tuoi nemici, ecco, periranno, saranno dispersi tutti i malfattori.
Tu mi doni la forza di un bufalo, mi hai cosparso di olio splendente.
I miei occhi disprezzeranno i miei nemici e, contro quelli che mi assalgono, i miei orecchi udranno sventure.
(Insieme) Il giusto fiorirà come palma, crescerà come cedro del Libano; piantati nella casa del Signore, fioriranno negli atri del nostro Dio. Nella vecchiaia daranno ancora frutti, saranno verdi e rigogliosi, per annunciare quanto è retto il Signore,mia roccia: in lui non c’è malvagità.
Insieme: E’ bello rendere grazie al Signore
Momento di silenzio. Ognuno rilegge il Salmo per proprio conto. Segue una breve condivisione: ognuno ripete il versetto che lo ha colpito, eventualmente con una breve sottolineatura.
Tutti insieme: Accordaci, Signore, che, impiantati nella tua dimora, fioriamo sempre nei tuoi atri. Fa che non periamo, insieme ai peccatori, come l’erba dei campi, ingannati dalle vanità passeggere, ma, vivendo sempre nell’amore reciproco e nel servizio portiamo frutti che rimangono e godiamo di te solo che vivi e regni per sempre.
Impegno per la settimana. Teniamo sempre presente quanto dice Madre Teresa: “Nulla è piccolo di ciò che è fatto per amore” perché quello che facciamo spinti dal nostro egoismo e dal nostro tornaconto si disperde nel vuoto del tempo che passa.
Si conclude la Preghiera recitando il Padre Nostro.
Letture della liturgia; Siracide 27,5-8; 1Corinzi 15,54-58; Luca 6,39-45.