SAN GIULIANO DI PUGLIA. Una località che da quasi venti anni è nel cuore di tutti, a causa della tragedia del 31 ottobre 2002 che costò la vita a 30 persone, tra cui 27 alunni della Jovine e una maestra. San Giuliano di Puglia al centro di un progetto editoriale, portato avanti da Umberto Persichillo: “Storia e Civiltà del comune di San Giuliano di Puglia (Sancti Iuliani in Apulia), pubblicato da “L’inedito Edizioni”, nella collana “Ethos Sèmitae”.
L’autore dedica questo saggio ai genitori Nunzio e Maria Giuseppina Morelli, nonché alla nonna Elena Ianiri. Un’opera di ricerca importante, 257 pagine, corredate da tabelle, immagini e fotografie, nonché grafiche interne. «Questo lavoro è nato dal mio fermo desiderio di approfondire la conoscenza delle origini del nostro Comune nei suoi molteplici aspetti: dall’attualità, alla storia, dalle tradizioni, agli usi e costumi, dalle notizie ecclesiastiche, agli edifici destinati a chiese, monasteri, badie e prepositure. Per molto tempo, all’epoca in cui frequentavo la facoltà di Architettura presso l’Università degli studi di Roma la Sapienza – spiega l’autore nella prefazione – mi sono dedicato a consultare documenti e libri, che più o meno diffusamente parlano del Comune di San Giuliano di Puglia, conservati in Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II e presso la Biblioteca della Pontificia Università Lateranense, ove ho trovato una molteplicità di testi, notizie e documenti scritti, specialmente in latino ed in volgare italiano, nella cui traduzione mi hanno aiutato diversi amici. Le ricerche sono poi proseguite nel Molise presso la Biblioteca provinciale Pasquale Albino, l’Archivio di Stato di Campobasso e l’Amministrazione Comunale di San Giuliano di Puglia.
Ricercando, inoltre, attraverso privati cittadini, testi, foto, ritagli di giornali e pubblicazioni che parlano della nostra realtà. Ho scelto come titolo del libro “Storia e civiltà del Comune di San Giuliano di Puglia”, per fare il più possibile un’opera completa, integrando il lavoro con illustrazioni grafiche e disegni. Diversi sono gli autori che hanno dedicato pagine a stampa sul Comune di San Giuliano di Puglia tra cui: Monsignor Giovanni Andrea Tria, vescovo di Larino nell’anno 1744; Raffaele Pappone nell’anno 1872; Nunzio De Rensis nell’anno 1904; G. Masciotta nell’anno 1914; Giacomo Migliorini nell’anno 1968; Donato Del Galdo nell’anno 1973; Don Michele Sebastiano nell’anno 1982 e Nicola Vecere nell’anno 1990. Giustiniano Pappone nel 2006. Molti brani sono stati trascritti integralmente con gli errori di grammatica e di sintassi, così come sono stati scritti dagli autori.
Ringrazio gentilmente tutti coloro che mi hanno aiutato nel lavoro. Doverosamente, quanto è descritto nel presente libro è riferito a fatti, fotografie, illustrazioni, grafici ed eventi che riguardano il comune di San Giuliano di Puglia in Provincia di Campobasso, nella Regione Molise». L’autore ha ringraziato tutte le persone che lo hanno aiutato, in primis la moglie Elisa Mascia e la nonna Elena, a cui ha anche dedicato l’opera (assieme ai genitori). In particolare, grazie ai sacerdoti don Giacomo Tandarini e don Michele Sebastiano, al professor Giuseppe Astore, a Vincenzo Ianiri, al professor Giustiniano Pappone, a Maurizio Spera, a Giacomo Nardelli, Pasquale Ritucci, Antonio Colombo e Michele Di Renzo, a Emiliano Marino, Michelina Cosentino e Renato Montanaro. Grazie anche alle amministrazioni di Colletorto e San Giuliano di Puglia, al X municipio di Roma e al bulgaro Nanev Yonko. Persichillo ringrazia anche tre imprese del territorio: Ditta So.Agri srl, l’Alimentari di Termoli e l’Officina meccanica Petruccelli e Marino sas.