SAN MARTINO IN PENSILIS. Muhammed Ali ha scritto: “I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere resistenza fino all’ultimo minuto, devono essere un po’ più veloci, devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità”. Un mantra che rispecchia in pieno ciò che il professor Giulio Simpatico infonde nei ragazzi che allena: è il caso di Leo Grassi, giovanissimo atleta di San Martino in Pensilis (LEGGI), che miete un successo dopo l’altro in atletica.
È di qualche giorno fa la notizia che riguarda proprio Leo che è diventato campione regionale nel suo ramo. Un successo che non può prescindere dagli insegnamenti, soprattutto quelli di vita che il prof. Giulio Simpatico infonde quotidianamente nei suoi allievi con una passione senza confini e senza guadagnare nulla se non la soddisfazione nel vedere i propri discepoli crescere e tagliare il traguardo con il cuore pieno di gioia.
Energia, determinazione, capacità di comunicazione, conoscenza e qualità sono le caratteristiche principali che contraddistinguono il prof Simpatico sia nel ruolo di allenatore che in quello di amico. Perché, alla fine delle gare, un buon allenatore è soprattutto amico e confidente dei suoi allievi con cui si instaura un legame di fiducia reciproca. Una sintonia che risulta essere la carta vincente tra Leo Grassi e Giulio Simpatico che consente loro di superare i momenti difficili e le fatiche che derivano dalla preparazione delle gara. Un atteggiamento che permette ad entrambi di gioire per le vittorie e di rialzarsi dopo le sconfitte per tornare sul campo più forti di prima.
“Voglio ringraziarlo per tutto ciò che fa per loro – ha commentato Enzo, papà di Leo, parlando del professor Simpatico – È una persona straordinaria, insostituibile, un punto di riferimento per mio figlio e per l’intera squadra che allena con costanza, passione e resilienza”.