TERMOLI. La presenza degli amministratori locali del basso Molise, di Termoli e Montenero di Bisaccia, alla convention politica della candidata sindaca di San Salvo Emanuela De Nicolis, che con la città adriatica ha anche legami di natura professionale e familiare, non è passata inosservata.
Presenze del vicesindaco di Montenero di Bisaccia Andrea Cardinali e del presidente del Consiglio comunale termolese Annibale Ciarniello.
Un ponte, ovviamente inteso come sinergico, fra territori vicini, il leitmotiv degli interventi.
Da Cardinali questo monito: «Ci impegneremo così da renderlo un progetto bello dal punto di vista sia turistico sia visivo, per un ritorno di tutte le persone nei nostri territori».
Il presidente Ciarniello, invece evidenzia che «La distanza non è un limite, perché il benessere della collettività è lo stesso. I cittadini vogliono pulizia, sicurezza e che il comune si avvicini alle loro esigenze. Poi vi è sicuramente la tradizione ed il campanilismo che ognuno deve tutelare nelle proprie realtà, però ciò non toglie che tra i sindaci una collaborazione può portare dei buoni frutti e tra Termoli e San Salvo ci potranno sicuramente essere».
L’esponente leghista termolese, dopo aver affrontato le varie tematiche di condivisione, si è soffermato sull’importanza della sinergia tra i sindaci in merito all’occupazione che deve «arrivare a tutte le fasce di popolazione che oggi sono costrette a ricorrere ai sempre più intasati servizi sociali del comune».
Interventi commentati dal presidente del comitato San Timoteo, Nicola Felice.
«Il ruolo strategico di San Salvo quale Città ponte tra due territori regionali. Alla manifestazione elettorale per il candidato sindaco alle prossime elezioni, ha partecipato anche Annibale Ciarniello, presidente del Consiglio comunale di Termoli e Andrea Cardinali, vicesindaco di Montenero di Bisaccia. Ciò genera curiosità, ma principalmente interesse di conoscere il loro pensiero in merito, ma ancor più un loro giudizio sull’iniziativa da tempo annunciata di dar corso alle procedure, secondo le norme vigenti in materia, di aggregazione dei territori dei Comuni della Costa e del Basso Molise al confinante Abruzzo».