GUGLIONESI. Sono partiti lo scorso 21 dicembre, in bicicletta dalla casa circondariale Opera di Milano, i ciclisti della Polizia Penitenziaria.
Sono partiti portando un messaggio di pace che toccherà tutte le regioni italiane. Tranne la Puglia che, purtroppo, visto l’elevato numero di casi positivi al Covid19, ha dovuto rifiutare il passaggio.
Arriveranno in Molise, a Castelpetroso, Guglionesi, Larino e Termoli, dove saranno accolti dal vescovo, sua eccellenza Monsignor Gianfranco De Luca, che riceverà in dono una Croce e benedirà la fiaccola della Pace.
Un’altra benedizione avverrà, giovedì pomeriggio a Guglionesi, davanti la Chiesa Madre.
Guglionesi sarà il punto d’incontro dei ciclisti della penitenziaria, poiché il referente regionale è Lino Zoglio, poliziotto in pensione residente proprio a Guglionesi.
«È un messaggio di pace nato in tempi non sospetti. E, oggi più che mai, vista la situazione nell’Europa dell’est, cerchiamo di rincarare la dose. Dopo 2 anni di pandemia, dopo queste ultime notizie di guerra, abbiamo bisogno di uno stimolo che parta da noi affinché la nostra terra ritrovi quella pace che da troppo tempo è minata dalle violenze».
Da Guglionesi parteciperanno anche dei corridori e chiunque voglia partecipare può contattare il referente Lino Zoglio al numero 349.6433986.
Il 15 maggio, al termine di questa staffetta nazionale, la delegazione dei referenti della polizia penitenziaria sarà ricevuta a Roma, in piazza San Pietro, da Papa Francesco.