TERMOLI. Diverse le adesioni anche dal Molise sulla campagna sostenibile “M’illumino di Meno”, in calendario oggi. In prima fila l’associazione Ambiente Basso Molise.
«Come ogni anno, la nostra Associazione aderisce a M’ILLUMINO DI MENO e come sempre riproponiamo una cena intima in famiglia, a lume di candela e soprattutto con le luci di casa spente. Il nostro orario sarà dalle ore 20 alle ore 21. Tutti i soci sono chiamati a dare un piccolissimo contributo per migliorare i propri stili di vita. Abbiamo fiducia che TUTTI NOI ci impegneremo (e non solo l’11 marzo)», il monito del presidente Luigi Lucchese.
Adesione anche a Montenero di Bisaccia.
La sindaca Simona Contucci e l’amministrazione comunale di Montenero di Bisaccia comunicano di aver aderito alla 18esima edizione della giornata odierna per il risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili denominata “M’illumino di Meno”, promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Rai Radio2 con Rai per il Sociale.
“L’invito di quest’anno – si legge sul sito ufficiale dell’iniziativa – oltre agli spegnimenti simbolici quanto mai necessari nei mesi dell’aumento dei prezzi dell’energia, è a pedalare, rinverdire e in generale migliorare. Si possono migliorare i propri stili di vita sprecando meno risorse, si può diminuire l’impatto ambientale delle proprie abitazioni tramite l’efficientamento energetico, si può passare alle fonti di energia rinnovabili. Oggi più che mai rompere la dipendenza dal gas e investire sulle rinnovabili è un gesto di pace”.
Per l’occasione l’Amministrazione comunale, che negli ultimi mesi ha già iniziato la progressiva sostituzione in alcuni quartieri dei vecchi impianti di illuminazione pubblica con i più moderni a Led, ha deciso lo spegnimento del faro che illumina il campanile della Chiesa di San Matteo Apostolo e delle luci che decorano l’ulivo presente al centro della rotonda in Zona Bivio; in aggiunta a questi gesti di risparmio di energia elettrica, in accordo con i dipendenti comunali, è stato deciso lo spegnimento anticipato di un’ora dell’impianto di riscaldamento della Casa Comunale.
“L’iniziativa odierna – fa sapere infine l’Amministrazione comunale – in un’ottica di autoregolamentazione, avrà un impatto prolungato sul risparmio energetico del Comune, in quanto abbiamo deciso di estendere, fino a nuova disposizione, l’applicazione degli spegnimenti delle luci e di quelli anticipati dell’impianto di riscaldamento comunale oltre l’11 marzo, data scelta per l’evento “M’illumino di Meno”.
Quest’anno la celebre campagna radiofonica M’illumino di Meno è prevista per l’11 marzo 2022. È la diciottesima edizione, quella simbolicamente della maturità: è matura ormai la consapevolezza scientifica che il pianeta vive una drammatica urgenza ambientale; è matura, sebbene giovane, la generazione che più di tutte è riuscita a richiamare l’attenzione dei potenti sulla crisi climatica.
Quando nel 2005 Caterpillar, dai microfoni di Rai Radio2, ebbe l’idea di coinvolgere il pubblico in una grande festa degli stili di vita sostenibili, immaginando con l’aiuto di alcuni scienziati un decalogo sul risparmio energetico attuabile nelle vite di tutte e tutti, l’ambientalismo era un tema ancora di nicchia. Dopo 18 anni, i temi posti dalla campagna sono diventati l’asse portante delle politiche governative a livello nazionale, europeo e globale. Nel frattempo, si è ampliato il mercato della green economy, ovvero di coloro che producono beni, tecnologie e servizi per la tutela dell’ambiente, dimostrando che la transizione ecologica conviene da tutti i punti di vista.
Il silenzio energetico simbolico, quel semplice gesto di spegnimento della luce che decine di migliaia di individui, istituzioni, associazioni, negozi hanno messo in pratica in questi 18 anni di campagna, è stato accompagnato negli ultimi anni da altre azioni che contribuiscono a una radicale transizione energetica. Tra queste, nell’edizione “della maturità”, la campagna mette al centro il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante, perché entrambe hanno dimostrato di poter concretamente migliorare l’esistente. L’invito di quest’anno, oltre agli spegnimenti simbolici quanto mai necessari nei mesi dell’aumento dei prezzi dell’energia, è a pedalare, rinverdire e in generale migliorare. Si possono migliorare i propri stili di vita sprecando meno risorse, si può diminuire l’impatto ambientale delle proprie abitazioni tramite l’efficientamento energetico, si può passare alle fonti di energia rinnovabili.
Oggi più che mai rompere la dipendenza dal gas e investire sulle rinnovabili è un gesto di pace.
L’edizione 2022 di M’illumino di Meno, organizzata da Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale, prevede l’adesione di due “mentori”: l’ultraciclista Paola Gianotti e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. La prima in quanto testimonial attiva della bici e il secondo quale promotore delle piante come strumenti gentili per compiere la transizione ecologica.
Da una parte, la mobilità sostenibile con la bicicletta, che ne è simbolo, ha un effetto immediato sulla riduzione dell’inquinamento dovuto ai carburanti fossili; dall’altra, le piante sono i più efficaci “ripulitori di aria” che abbiamo a disposizione – nonché i più belli.
Così, se il G20 ha deciso di piantare 1000 miliardi di alberi entro il 2030, Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale fanno la loro parte per salvare il pianeta coinvolgendo il pubblico radiofonico nella creazione del primo bosco diffuso di M’illumino di Meno, grazie alla collaborazione con l’Arma dei Carabinieri: in particolare attraverso il progetto Un albero per il futuro gestito dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, che prevede di piantare 50.000 alberi in 10 anni «con l’obiettivo di creare un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno con noi accompagnandoci in un percorso che aumenti la qualità ambientale».
Le scuole di ogni ordine e grado e le università, ma anche i Comuni e le associazioni, sono invitati a partecipare a M’illumino di Meno 2022 adottando uno o più alberi nell’ambito del progetto Un albero per il futuro. Tra gli alberi che si possono richiedere ci sono anche le talee dell’Albero di Falcone, un ficus piantato in memoriam davanti alla casa di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo.
Per partecipare, oltre a registrare la propria adesione a M’illumino di Meno (tramite il link “Modulo di adesione” disponibile all’inizio e alla fine di questa pagina), consultare il sito del progetto Un albero per il futuro e compilare la relativa domanda: [https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/ ].
Parallelamente, per rafforzare l’idea che solo una cooperazione transnazionale può portare risultati nella tutela del pianeta, una biciclettata attraversa l’Europa da nord a sud. Partendo da Stoccolma, dalla piazza di Greta Thunberg, l’ultraciclista Paola Gianotti percorre le grandi ciclovie europee portando alcune piante da lasciare dietro di sé per costituire un simbolico bosco europeo di M’illumino di Meno. Il suo itinerario raggiunge località eccellenti dal punto di vista della mobilità dolce e della riforestazione e fa tappa in luoghi simbolici come la sede del Parlamento Europeo – per intitolare all’ex Presidente David Sassoli una talea dell’Albero di Falcone donata dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
Quest’anno M’illumino di Meno vi invita a pedalare, rinverdire, migliorare e a spegnere le luci come gesto di pace.
Per registrare la vostra adesione, cliccate sul link “Modulo di adesione” disponibile a inizio e a fine pagina.
Per partecipare al progetto Un albero per il futuro gestito dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità, compilate la domanda sul sito https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/.
> MODULO DI ADESIONE (sarà possibile aderire fino all’11 marzo)