TERMOLI. Work in progress sul servizio idrico integrato, che estende il raggio d’azione all’intervento di delocalizzazione del depuratore del porto di Termoli.
Sono scaduti il primo aprile scorso i termini per partecipare alla gara sul “Progetto di finanza per l’esecuzione di interventi a tutela del territorio e delle acque e per il miglioramento del servizio idrico integrato del Comune di Termoli”, presentata dalla ditta Acea Molise S.r.l. del Gruppo Acea S.p.a. Si tratta di una procedura di gara aperta per l’affidamento in concessione, tramite finanza di progetto, ai sensi dell’art. 60 e dell’art.183 del D.Lgs. 50/2016, dell’esecuzione degli “Interventi a tutela del territorio e delle acque e per il miglioramento del servizio idrico integrato del Comune di Termoli” e della gestione del servizio idrico integrato di Termoli per il periodo strettamente necessario all’Egam per l’individuazione del gestore unico del servizio idrico di ambito regionale.
Procedura di gara prevista interamente in modalità telematica attraverso la piattaforma telematica Traspare, in dotazione alla Centrale di Committenza di cui Termoli è Ente capofila. Alla scadenza del primo aprile è pervenuta una sola istanza di partecipazione, quella del proponente Acea Molise. Si tratta di una finanza di progetto da undici milioni di euro. L’amministrazione comunale, con provvedimento del segretario generale, ha così nominato la commissione giudicatrice, coi componenti individuati tra i dipendenti di ruolo del Comune di Termoli. Nell’individuazione dei componenti, sono stati rispettati i principi di competenza, trasparenza e compatibilità stante la professionalità comprovata dai curricula vitae, acquisiti e pubblicati ai sensi di legge, e le dichiarazioni rese circa l’inesistenza di cause di incompatibilità e di astensione.
A farvi parte sono lo stesso segretario generale, Domenico Nucci, dei dirigenti Silvestro Belpulsi e Gianfranco Bove, nonché dei funzionari Ulisse Fabricatore e Quintino Graziano.